di Serena Murri
Appuntamento a teatro con la Carifermo. Un momento conviviale, quello vissuto ieri sera, che l’istituto ha voluto condividere con la stampa, e durante il quale non sono mancate le occasioni per una riflessione sull’importanza della diffusione della cultura sul territorio. L’incontro, rivolto ai taccuini, ieri sera, dicevamo, prima e durante lo spettacolo in calendario al teatro dell’Aquila di Fermo dal titolo «Manola», di Margaret Mazzantini. Protagoniste le attrici Nancy Brilli e Chiara Noschese.
Alla serata erano presenti il presidente della Carifermo spa Alberto Palma, il direttore generale Ermanno Traini e Giorgio Girotti Pucci, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo che hanno voluto incontrare i giornalisti che si occupano del Fermano. Ancora oggi l’istituto di credito continua a rappresentare un punto di riferimento per il territorio. Al suo interno si coniugano, da una parte, la necessità di stare al passo con i tempi e le esigenze dei correntisti, fra app e portali di home banking, dall’altro l’obiettivo di continuare ad essere pilastro per il credito, così come fatto dai loro predecessori a partire dal 1800. L’istituto vede nelle nuove generazioni un ruolo chiave, nel tramandare know how e reputazione della banca. Nonostante la digitalizzazione e le nuove sfide in fatto di tecnologia, al centro dell’operato della Carifermo continua ad esserci il rapporto con il cliente. Il direttore generale Ermanno Traini ha riassunto così l’operato dell’istituto: «Compriamo e vendiamo fiducia».
Lo spettacolo, di Margaret Mazzantini, per la regia di Leo Muscato, ha visto sul palco la vulcanica Nancy Brilli e la verve di Chiara Noschese che per un’ora e mezza hanno intrattenuto il pubblico. Le due grandi attrici sono riuscite a portare sul palco uno spaccato familiare un po’ sopra le righe ma sicuramente autentico nei dialoghi, impreziosito dalla loro sapiente interpretazione.
«Quanti equivoci possono nascere dall’inizio delle cose?». Comincia così il duetto delle due attrici, che hanno portato sul palco quella che potrebbe essere la storia familiare che non ti aspetti. La pièce parla delle vicende tragicomiche di due sorelle gemelle, Manola (Chiara Noschese) e Anemone (Nancy Brilli) che non potrebbero essere più diverse. E senza spoilerare lo spettacolo, basti dire che le due attrici, coinvolgenti e ironiche, hanno saputo infondere il ritmo giusto all’opera teatrale. A fine spettacolo gli applausi sono arrivati scroscianti e dopo gli inchini, Nancy Brilli ci ha tenuto a sottolineare con tutto l’orgoglio del mondo dello spettacolo: «Tre anni fa ci hanno chiuso in casa, tre anni dopo siamo di nuovo qui sul palco».
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