Il Torneo della Disputa, progetto legalità organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Fermo, in collaborazione con il Consiglio nazionale Forense e rivolto alle scuole superiori, ha visto svolgersi nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Fermo, i quarti di finale tra i ragazzi di otto istituti che hanno argomentato e contro-argomentato sul tema: “Gli Europei si chiedono: ma che Unione è questa, se perde i pezzi e non risolve i problemi che ci preoccupano tanto?”.
Le squadre aderenti sono state le seguenti il Liceo Classico Annibal Caro di Fermo, il Liceo Scientifico Calzecchi Onesti di Fermo, l’Istituto Professionale di Stato Ostilio Ricci di Fermo, l’Istituto Tecnico Industriale “Montani” di Fermo, l’Itet Carducci Galilei di Fermo, il Polo scolastico “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio, l’istituto “Fazzini Mercantini” di Grottammare e il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Pescara.
Le quattro sfide hanno contrapposto a due a due gli istituti, con i ragazzi che hanno ragionato sul tema, difendendo la tesi esposta gli uni e confutando la stessa gli altri, tutti dando sfoggio di competenza e arte oratoria.
Arduo il compito della giuria composta da eccellenti personalità del mondo giuridico del calibro del professor Glauco Giostra, ordinario di Procedura Penale all’Università La Sapienza di Roma, dell’avvocato Francesco De Minicis del Foro di Fermo e dell’avvocato Chiara Sabatini del Foro di Pescara. E’ stato lo stesso professor Giostra, presidente della giuria, a constatare l’elevata preparazione di tutte le squadre aderenti al torneo, rimarcando la grande difficoltà nel dover decretare i vincitori.
Al termine della mattinata passano il turno l’Annibal Caro di Fermo, il Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio, il Carducci Galilei di Fermo e il Da Vinci di Pescara. Ora l’attesa è per la fase finale della selezione che, per spirito di colleganza tra gli Ordini partecipanti al progetto, avrà luogo nel mese di aprile presso il Tribunale di Pescara.
Grande la soddisfazione da parte della presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Fermo, Fabiana Screpante, e della Consigliera referente del progetto legalità, Alessia Capretti, per la riuscita della manifestazione, nonché degli avvocati formatori Andrea Albanesi, Igor Giostra, Laura Dumi, Michele Ferrini, Stefania Bastiani, Letizia Astorri, Benedetta Calafiore, Daniela Donato, Elisa Ercoli, Marco Gradassi, Valeria Gobbi, Lucia Ricci e Monia Tomassini che hanno seguito le squadre nel vedere come, nell’arco di un mese, gli studenti siano riusciti a cogliere gli obiettivi del Torneo della Disputa, progetto ambizioso che richiede preparazione nell’ambito dell’arte della retorica, dell’arte oratoria e delle strategie argomentative. Perché, come ha sottolineato il professor Glauco Giostra, “le parole sono come tasti del pianoforte, a seconda di come le si usa possono comporre un suono meraviglioso o mediocre”.
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