Mercato coperto, Giammarini: «Progetto concreto dopo decenni di sole idee e poca sostanza»

PORTO SAN GIORGIO - Intervento del consigliere di maggioranza sul progetto presentato ieri per la riqualificazione del mercato agroalimentare

Alberto Giammarini

«L’Amministrazione comunale sangiorgese è riuscita in pochi mesi a ‘passare ai fatti’ dopo decenni di belle idee, molte intenzioni e poca sostanza sul futuro del mercato agroalimentare. Ieri mattina in sala consiliare è stato finalmente presentato un progetto che riguarda la riqualificazione sia della struttura che degli spazi esterni: si tratta dello strumento chiave che potrà permettere di ricercare finanziamenti e di poter già intervenire grazie allo stanziamento iniziale di 250 mila euro. A questi si aggiungono i 350 mila euro inseriti nel piano 2023 delle Opere pubbliche». E’ l’opinione del consigliere comunale di maggioranza, Alberto Giammarini, della lista “Porto San Giorgio al centro”.

 

«La struttura ha spazi e potenzialità per diventare una calamita di interessi: nello studio, che potrà adeguarsi alle modifiche che si riterranno necessarie, si è tenuto conto del rilievo storico e della posizione. L’Amministrazione intende preservare i luoghi e lo stile, l’intenzione di rendere gli spazi polifunzionali ci lasciano già immaginare utilizzi funzionali per il turismo ed anche per attività culturali. Il progetto appare convincente e concreto: si agirà ‘a step’, per limitare i disagi degli operatori. L’altra buona notizia è che i lavori sulla facciata sud inizieranno a maggio. Una particolare attenzione è stata riservata ai consumi energetici: il mercato coperto cercherà di ottimizzarli con impianti moderni e con la realizzazione di una rete di servizi che attualmente manca. Non solo il sindaco Valerio Vesprini è stato convinto dal progetto, ma anche la maggioranza. A pochi mesi dall’inizio del mandato credo sia stata subito imboccata la strada giusta verso il rilancio della città».

Mercato coperto, ecco il progetto. «Si farà a step, per l’intervento servono 2 milioni»


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