Le priorità di Petrini per la Corva. A Marina Picena per lui arriva Neri Marcorè

PORTO SANT'ELPIDIO - Il punto del candidato sindaco per il quartiere con capisaldi il sociale, la salute, l'istruzione e la sicurezza

Paolo Petrini

«Un luogo dove si vive bene anche se naturalmente ci sono diversi interventi da implementare o da portare a termine. Primo fra tutti la nuova scuola primaria Collodi il cui inizio lavori è imminente, e successivamente una scuola per l’infanzia da realizzare proprio nella attuale sede della stessa Collodi. Un sicuro beneficio per il quartiere sarà anche la realizzazione dell’Oratorio da parte della Parrocchia nell’area dietro la Chiesa dove la definizione urbanistica è completata». Sono queste le priorità del candidato sindaco Paolo Petrini per il quartiere Corva di Porto Sant’Elpidio. E questa sera, nella tappa a Marina Picena, sarà presente anche Neri Marcorè.

Tornando alla Corva, Petrini si sofferma sul «ruolo di supplenza che il Comune è chiamato a svolgere rispetto ad un servizio sanitario che sta perdendo colpi. Non solo per i fenomeni più evidenti legati all’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche, per i quali l’unica risposta non può essere solo la famiglia». Il candidato sindaco parla anche della «possibilità di creare un servizio diurno per anziani parzialmente autosufficienti in maniera da sgravare le famiglie ma anche del progetto di mettere insieme i Medici di Medicina Generale così da fargli svolgere quei servizi, come quello di Guardia Medica, che il Servizio Sanitario Regionale non garantisce più. In ogni modo per rispondere alle nuove sfide che la soddisfazione del diritto alla salute ci impone, puntiamo ad una maggiore integrazione con tutte le associazioni di volontariato che si occupano in particolare di prevenzione, con l’obiettivo di garantire alle persone che non possono accedere alla sanità privata una possibilità di controllarsi». Petrini parla anche dell’attivazione di percorsi partecipativi e di cittadinanza attiva attraverso cui guidare «importanti processi di revisione e di approvazione di atti strategici in campo urbanistico, sociale e ambientale, della progressiva acquisizione di competenze digitali dell’intera macchina comunale e del bisogno di formazione che su questo tema bisogna garantire anche ai cittadini. Un concreto e bell’esempio di come migliorare la sicurezza viene da questo quartiere relativamente alla zona di Via Pescolla. Con finanziamenti del Comune e dei privati e dopo concertazione con le forze dell’ordine si realizzerà a brevissimo un sistema avanzato di videosorveglianza. La Corva ha poi bisogno di attività di manutenzione ordinaria e straordinaria a cominciare dal rifacimento della pavimentazione del campo di calcetto così come di panchine e giochi nelle aree verdi  e di qualche dissuasore che rallenti il traffico in alcuni punti di maggior pericolo».


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