Cura del verde, marciapiedi e una palestra: la ricetta di Ciarpella per il quartiere Marina Picena

PORTO SANT'ELPIDIO - Il candidato sindaco fa un focus sugli interventi che intende applicare nel quartiere nord della città: «Riqualificazione del sottopasso e un'area verde in via Ungheria. È necessario migliorare l'illuminazione e ai bambini della scuola De Amicis serve una struttura per le ore di educazione fisica»

Assemblea di quartiere, ieri sera, per il candidato sindaco Massimiliano Ciarpella e la sua coalizione, che hanno incontrato i residenti di Marina Picena. «Ancora una volta erano in tantissimi i cittadini che hanno partecipato alla riunione. Abbiamo toccato ormai buona parte dei quartieri di Porto Sant’Elpidio – sottolinea Ciarpella – al di là delle esigenze peculiari di ogni zona, l’esigenza di un cambio di passo sul decoro urbano e di politiche attive per arginare il diffuso senso di insicurezza accomunano tutta la città ed anche a Marina Picena si avverte forte questa richiesta. Zone di pregio, amate e conosciute come la pineta e villa Baruchello vanno rivitalizzate e restituite alla collettività. È forte la richiesta di sostenere le attività commerciali, incentivando il commercio di prossimità. Un quartiere è accogliente e fruibile se garantisce una viabilità armonica, ambienti pubblici puliti e curati e naturalmente, sicuri, attraverso più videosorveglianza e presenza del vigile di quartiere».

Nel dettaglio degli interventi per Marina Picena, il candidato sindaco evidenzia alcune priorità: “La riqualificazione del sottopassaggio di via Francia/Elpilandia va assolutamente realizzato, come un collegamento ciclopedonale che attraversi via Trentino – Statale 16 – via Emilia -via Romagna) fino a raggiungere il centro sociale di villa Baruchello. Va attrezzata l’area verde di via Ungheria con giochi, panchine ed una nuova piantumazione, realizzando anche spazi parcheggio. Sono in condizioni pessime i marciapiedi lungo la Statale, in particolare dopo la rotatoria, proseguendo in direzione, dove è difficile persino uscire di casa. Discorso simile vale per via Trentino. Una migliore illuminazione degli attraversamenti pedonali sarà anche un piccolo intervento, ma necessario per implementare la sicurezza dei pedoni. Nell’ottica di miglioramento delle attrezzature sportive, soprattutto per le scuole, si avverte la carenza di una palestra per i bambini della scuola De Amicis, arrangiati ad effettuare le ore di educazione fisica nei locali dell’associazione di quartiere”.

«Al di là delle esigenze peculiari di ogni zona, l’esigenza di un cambio di passo sul decoro urbano e di politiche attive per arginare il diffuso senso di insicurezza accomunano tutta la città ed anche a Marina Picena si avverte forte questa richiesta. Zone di pregio, amate e conosciute come la pineta e villa Baruchello vanno rivitalizzate e restituite alla collettività – dice Ciarpella esponendo il suo programma e le sue idee per il quartiere a nord di Porto Sant’Elpidio -. È forte la richiesta di sostenere le attività commerciali, incentivando il commercio di prossimità. Un quartiere è accogliente e fruibile se garantisce una viabilità armonica, ambienti pubblici puliti e curati e naturalmente, sicuri, attraverso più videosorveglianza e presenza del vigile di quartiere».

Nel dettaglio degli interventi per Marina Picena, il candidato sindaco evidenzia alcune priorità: «La riqualificazione del sottopassaggio di via Francia/Elpilandia va assolutamente realizzato, come un collegamento ciclopedonale che attraversi via Trentino – Statale 16 – via Emilia -via Romagna fino a raggiungere il centro sociale di villa Baruchello. Va attrezzata l’area verde di via Ungheria con giochi, panchine ed una nuova piantumazione, realizzando anche spazi parcheggio. Sono in condizioni pessime i marciapiedi lungo la Statale, in particolare dopo la rotatoria, proseguendo in direzione, dove è difficile persino uscire di casa. Discorso simile vale per via Trentino. Una migliore illuminazione degli attraversamenti pedonali sarà anche un piccolo intervento, ma necessario per implementare la sicurezza dei pedoni. Nell’ottica di miglioramento delle attrezzature sportive, soprattutto per le scuole, si avverte la carenza di una palestra per i bambini della scuola De Amicis, arrangiati ad effettuare le ore di educazione fisica nei locali dell’associazione di quartiere».


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