Lo studente di Giurisprudenza, Alessio Eleuteri, all’Onu. Il giovane fermano, infatti, dal 2 al 6 aprile scorsi, ha fatto parte di una delegazione di 5000 studenti provenienti da tutto il mondo (20 italiani) che si sono incontrati a New York per dialogare e discutere sui temi di massima attualità in una cornice ricercata come quella delle Nazioni Unite.
«Fare parte della delegazione italiana è prima di tutto un onore straordinario, nonché un piacere. Ogni generazione – le impressioni di Eleuteri – deve apportare il proprio contributo per stabilire convincenti ordinamenti di libertà umana dando così, sempre nei limiti umani, una certa garanzia anche per il futuro. Le buone strutture aiutano ma da sole non bastano».
Gli studenti il 6 aprile hanno relazionato nella sede dell’Onu di New York, precisamente nella Sala adibita al Consiglio di Sicurezza, davanti ai 194 rappresentanti di Stati del mondo, su temi di attualità per promuovere la cooperazione internazionale tra nazioni, il rispetto dei diritti dell’uomo e della libertà, come ad esempio ridurre la povertà e aumentare il tenore di vita di tutto il mondo. Alessio Eleuteri, insieme a una ragazza italiana, ha esposto in lingua inglese una tesi sulle problematiche di una delle 194 nazioni dell’Onu cioè il Perù. Questa esperienza per un giovane di 21 anni è molto importante perché dinanzi ai rappresentanti di tante nazioni ha esposto le sue
idee per un futuro migliore, per una nazione come il Perù la cui storia ha avuto collegamenti con l’Europa, in primis con la Spagna.
Il progetto mira anche a proporre all’Unesco la protezione dei numerosi siti storici e culturali del Perù. Auguriamo ad Alessio e a tutti i giovani che partecipano a simili prestigiosi eventi di continuare questo bel percorso intrapreso perché la comunicazione corretta e il coraggio di porsi con rigorosa logica rende l’uomo cosmopolita, accelera l’unione, fa prosperare la democrazia. Speriamo che questi 5000 giovani siano promotori di un migliore futuro per tutti.
Simone Corazza
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati