«Quando ho letto la notizia su Cronache Fermane ho subito pensato “è l’uomo che ho visto io, è quel parapendio che ho visto cadere». A parlare è Sauro Santamaria, testimone oculare della tragedia consumatasi oggi pomeriggio intorno alle 18,30 a San Marco alle Paludi con un tedesco di circa 30 anni che è morto dopo essersi schiantato al suolo.
«Mi trovavo sul terrazzo di un appartamento a Cretarola, a circa un chilometro in linea d’aria da dove si è consumata la tragedia. Ho visto quel parapendio che saliva verso l’alto. Poi all’improvviso ho notato dei movimenti anomali, come se fosse in difficoltà e quel parapendio che iniziava a scendere avvitandosi su sé stesso. A un certo punto la vela (del paracadute) è arrivata addirittura all’altezza del motore. Da lì la vela è tornata in alto riportandosi alla sua posizione normale. Ma il parapendio ha continuato a scendere, si è avvitato un altro paio di volte e poi è scomparso dietro a dei capanni. Lì non l’ho più visto. Poco dopo da un hangar sono partiti un furgone e un motorino».
«Se c’erano altri velivoli in cielo quando è caduto quel parapendio? No, ne ho intravisto uno molto lontano. Dunque non penso proprio possa essersi trattato di una collisione. E poco dopo che è caduto, in cielo ne ho visto un altro che girava sopra a quell’area».
g.f.
Tragedia a Fermo: precipita col parapendio e muore, vano ogni soccorso
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