di Giorgio Fedeli e Cristiano Ninonà (foto Simone Corazza)
Tragedia oggi pomeriggio intorno alle 18,30. Un uomo di circa 30, di origini tedesche, infatti, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto mentre era in volo con il suo parapendio, ed è purtroppo deceduto.
Raccolto l’sos, la centrale operativa del 118 ha immediatamente mobilitato la macchina dei soccorsi. Così sul luogo di quella che da lì a breve si rivelerà una tragedia, sono arrivati a sirene spiegate i sanitari della Croce verde di Fermo, l’automedica, i carabinieri e i vigili del fuoco.
I sanitari hanno immediatamente raggiunto l’uomo ma per lui non c’era ormai più nulla da fare. Vano ogni tentativo di rianimazione. La centrale 118 ha anche richiesto l’intervento dell’elisoccorso che infatti è arrivato a Fermo ma purtroppo l’elitrasporto è stato inutile.
I carabinieri, intervenuti sul posto col Radiomobile e la stazione di Porto San Giorgio, competente territorialmente, stanno lavorando per risalire all’identità dell’uomo e sull’esatta dinamica della tragedia. L’apparecchio volante è stato sequestrato. Stando alla testimonianza oculare di Sauro Santamaria, l’uomo sarebbe salito repentinamente verso l’alto col parapendio per poi iniziare la caduta, tra alcuni avvitamenti e la vela del paracadute che a un certo punto è arrivata anche all’altezza del motore.
La vittima si trovava in vacanza in questi giorni in un campeggio del Fermano. Ed era arrivata nel nostro territorio proprio per praticare questa disciplina che, però, oggi, con una caduta in stallo da circa 50 metri d’altezza, gli è costata la vita.
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