Dal carico di vino alle due porte rubate in ospedale. Arresti e denunce dopo le indagini dei carabinieri

L'ARMA a tutto campo con controlli, denunce e arresti tra Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare e Amandola dove un uomo, ritenuto responsabile del furto di due porte dall'ospedale, è stato identificato. Fermati due giovani con, in auto, torce, cacciavite, scalpelli, coltelli multiuso, motoseghe elettriche, seghe circolari, cric per auto nonché circa 60 bottiglie di vino di marca

di redazione CF

I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno attuato specifici servizi, mirati a contrastare il fenomeno dei reati predatori e specificatamente quello dei furti. L’attività dei militari si è concentrata nelle zone di quei centri che negli ultimi tempi sono stati più esposti al fenomeno ed ha consentito di fornire risposte concrete alla richiesta di sicurezza da parte della cittadinanza: due arresti e quattro denunce.

Ma andiamo per ordine. A Sant’Elpidio a Mare, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno identificato e denunciato per furto aggravato un pregiudicato algerino di circa 40 anni, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dagli uffici immigrazione delle Questure di Ascoli Piceno e Macerata. L’uomo è stato infatti individuato grazie alla videosorveglianza e ad alcuni testimoni, e riconosciuto come l’autore del furto di un Fiat Ducato di un residente, commesso a Sant’ Elpidio a Mare nei giorni precedenti. Il mezzo era stato poi rinvenuto a Lido Tre Archi dai militari della Sezione Radiomobile.

A Porto Sant’ Elpidio invece i militari della Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto un marocchino, anche lui di circa 40 anni, pregiudicato. L’uomo, era ricercato poiché gravato da un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Ancona poiché doveva ancora espiare la pena residua di 2 anni di reclusione per furto aggravato, commessi in Porto Sant’ Elpidio negli anni 2009 e 2011. Sempre a Porto Sant’ Elpidio i militari della Stazione Carabinieri hanno individuato e arrestato un altro pregiudicato, in esecuzione di un’ordinanza per la carcerazione emessa dall’ Ufficio di Sorveglianza di Macerata poiché lo stesso deve espiare ancora la pena residua di 6 mesi di reclusione per un tentato furto commesso a Porto Sant’ Elpidio nell’ottobre del 2018. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Fermo.

L’attività di contrasto al fenomeno dei furti è risultata poi efficace grazie al controllo del territorio attuato con i militari del Norm, sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo, i quali di notte hanno intercettato l’auto di due giovani pregiudicati, un italiano ed un ucraino poi denunciati per possesso ingiustificato di arnesi e grimaldelli, porto di oggetti atti ad offendere, e ricettazione concorso. I militari infatti, insospettiti dalla presenza dei due, già noti, in orario notturno ed in zona industriale, hanno operato una perquisizione personale e veicolare rinvenendo in loro possesso torce, cacciavite, scalpelli, coltelli multiuso, motoseghe elettriche, seghe circolari, cric per auto nonché circa 60 bottiglie di vino di marca. Tutti gli oggetti idonei allo scasso e gli arnesi e vino rinvenuti sono stati sequestrati al fine di verificarne l’eventuale provenienza furtiva: le indagini sono in corso

Ad Amandola i Carabinieri della Stazione del posto hanno infine identificato e denunciato per furto aggravato un uomo di circa 50 anni risultato essere autore di un furto ai danni dell’Ospedale di Amandola, in particolare di due porte. Le indagini svolte dai Carabinieri grazie all’ausilio di preziosi testimoni hanno permesso di dare un volto e un nome all’autore del deplorevole gesto. L’attenzione dell’Arma nel contrastare questo tipo di reati resta alta e si invitano i cittadini a segnalare comportamenti anomali che possono essere riconducibili a tentativi di furti quali segnalazioni di soggetti sconosciuti che si aggirino con fare circospetto nei parcheggi o nei pressi dei piccoli centri abitati.


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