Buone notizie per il personale di Pronto Soccorso e dell’Emergenza e Urgenza: fino a 80 euro in più in busta paga

Pronto Soccorso dell’ospedale “Murri” di Fermo

«Fino a ottanta euro in più in busta paga, per 12 mensilità, al personale operante nei servizi di Pronto Soccorso e di Emergenza Urgenza, nello specifico personale infermieristico, ausiliari, oss, tecnici di radiologia»: lo comunica il vice presidente e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.

Si tratta dell’accordo raggiunto dalla Regione Marche con tutte le organizzazioni sindacali del comparto e le Aziende del Sistema Sanitario regionale per il riconoscimento dell’indennità, come previsto dal contratto nazionale del 2 novembre 2022.

Per la precisione, si tratta di massimo 80 euro aggiuntive, in base ad formula che tiene conto delle ore effettivamente lavorate e del debito orario contratto nel mese.

Filippo Saltamartini

«Le risorse messe a disposizione per la Regione Marche sono di 1.278.078 euro, ripartite tra le aziende in base al numero dei dipendenti di tutte le aree e di tutti i ruoli dei servizi dell’Emergenza. Saranno ben 1.520 i dipendenti che ne potranno beneficiare» prosegue l’assessore.

Per Ast Fermo ci sono 76.516 euro, calcolati sulla platea degli aventi diritto (personale in servizio a tempo determinato e indeterminato dal primo gennaio 2022). 

Le risorse sono così ripartite nelle altre Ast: Ast Ascoli 232.913 euro ; Pesaro Urbino 276.637 euro; Ancona 302.703 euro; Macerata 232.913 euro; Aou Marche 109.309; Inrca 47.87.

«Fin dalla “Giornata delle Marche”, incentrata sulla tema della Sanità e della riforma sanitaria regionale, insieme al presidente Acquaroli abbiamo voluto sottolineare l’importanza di adeguare i trattamenti del personale alla professionalità e all’impegno richiesto e lo stesso Governo – ricorda Saltamartini – ha emanato recentemente il decreto legge 30 marzo 2023, numero 34 riconoscendo ulteriori emolumenti al personale del servizio di emergenza urgenza».

Roberto Tassi, delegato regionale Nursing Up

«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – commentano i sindacalisti piceni Roberto Tassi e Marco Cornacchia, presenti alla firma come delegati regionali per il Nursing Up – soprattutto perché la Regione Marche ha allargato la platea degli aventi diritto. Sono infatti interessati non solo gli operatori di Pronto Soccorso, ma anche di Obi Murg, gli autisti del 118, il personale di Punti di primo intervento, di servizi di Elisoccorso, della centrale operativa del 118 e delle Potes e i radiologi che lavorano al Pronto Soccorso con turni dedicati.

L’aumento – spiegano ancora i sindacalisti – sarà già presente nella busta di maggio, a giugno  saranno pagati gli arretrati del 2023 ed a luglio quelli dal primo gennaio 2023».