«Ciao Lorenzo, fai buon viaggio. E ricordati di sorriderci anche da lassù». Parole struggenti, intrise di dolore, quelle bisbigliate oggi pomeriggio al piazzale del Girfalco, all’arrivo del feretro di Lorenzo Donzelli, il 29enne fermano deceduto lo scorso 7 maggio.
Oggi pomeriggio alle 16, infatti, al Duomo, le esequie del giovane a cui hanno preso parte tantissimi amici e conoscenti del ragazzo e dei suoi familiari. Tra i presenti, i sindaci di Fermo e Porto San Giorgio, Paolo Calcinaro e Valerio Vesprini, e le assessore fermane Maria Antonietta Di Felice e Annalisa Cerretani.
«All’improvviso un fulmine a ciel sereno in questa comunità che rende sterile ogni parola pronunciata. E il pensiero rimane a chi, qui vicino tra noi, soffre di un dolore immenso», il cordoglio del primo cittadino di Fermo.
Lorenzo lascia, straziati dal dolore, il babbo Paolo, la mamma Rossella, la sorella Barbara, i nonni, tutti i parenti e una sfilza di amici che non si fanno una ragione della grave perdita che hanno subìto, una giovane vita spezzatasi troppo presto, una ferita che sarà difficile rimarginare.
«Sarà impossibile dimenticarlo. Ma basta piangere – le parole, strozzate dal dolore, di un ragazzo all’ingresso della chiesa – so che lui avrebbe voluto vederci sempre sorridenti. Proveremo almeno a smettere di piangere. Ma il nostro cuore è spezzato. Perché ci hai lasciati, Lo?».
Simone Corazza
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