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Il Concorso di Dressage Nazionale parla fermano grazie alla coppia Piccinini-Dadivoso SG

EQUITAZIONE - A Cattolica, presso il Centro Horses Riviera Resort, il Sovrintendente della Polizia Locale di Fermo nel fine settimana pregresso ha portato a casa due primi posti, nella categoria D2 Prix St. Georges, in sella all'amico a quattro zampe di pura razza spagnola, avendo la meglio sull'agguerrita concorrenza in gara nella tappa della kermesse a tinte tricolori

Piccinini con il fido compagno a quattro zampe durante la prova

FERMO – Un successo tanto emozionante quanto inaspettato.

Ivan Piccinini, Sovrintendente della Polizia Locale di Fermo, da una vita nel mondo dell’equitazione, nel fine settimana alle spalle ha sovvertito i pronostici della vigilia sbaragliando l’agguerrita concorrenza al Concorso Dressage Nazionale, a fare tappa in Emilia Romagna, precisamente in quel di Cattolica.

Ad ospitare le sfide dal cromatismo tricolore il Centro Horses Riviera Resort, contesto dove Piccinini si è imposto sia sabato che all’indomani, domenica, portando a casa ben due primi posti nella categoria D2 Prix St. Georges in sella all’amico a quattro zampe Dadivoso SG, cavallo di pura razza spagnola “con cui, da 6 anni, pratico dressage e con il quale ho gareggiato anche in passato in Alta Scuola e Doma Vaquera”, le dichiarazioni al termine della gara romagnola dello stesso Piccinini.

“Felicissimo di aver ottenuto anche un terzo posto, ma fuori classifica, con il giovanissimo puledro Urbel di 5 anni, al debutto assoluto nella categoria F100 – ha proseguito il Sovrintendente delle divise municipali fermane -. Pratico esclusivamente dressage da 6 anni, una disciplina molto difficile, poco in voga nelle Marche e svolta soprattutto al nord Italia. Nella stessa si vedono all’opera per la maggior parte cavalli centro europei. In questo arco temporale ho invece sempre partecipato alle competizioni con cavalli spagnoli, che hanno oggettivamente un gap inferiore rispetto ad altre razze a scendere in pista, ma sono innamorato di questa razza, e pertanto continuerò a lavorare con loro quotidianamente”.


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