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Maltempo, Vesprini: «La prevenzione per noi è tutto. A luglio pulizia del Rio Petronilla, fondamentali i fondi per l’Ete»

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino con Polizia locale e Protezione civile in campo per tamponare gli allagamenti. «Abbiamo subito affrontato, fin dall'elezione, le problematiche della città con la San Giorgio Distribuzione e Servizi, la Protezione civile e la Ciip e ovviamente con gli assessorati all'ambiente e ai lavori pubblici. Abbiamo già portato a compimento un importantissimo intervento su un fosso sulla Panoramica»

Il fiume Ete

«Se abbiamo giocato d’anticipo sul maltempo? Guardate, l’ho sempre detto che la prevenzione era e resta un mio pallino. E siamo in prima linea, fin dal giorno della mia elezione, per interventi tesi a migliorare la tenuta idrogeologica della città. Anzi, annuncio che a breve partirà anche un’operazione di bonifica del Rio Petronilla». A parlare è il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini. In queste ore, con l’allerta meteo, infatti, la città è stata pattugliata dalla Polizia locale e dalla Protezione civile. E al minimo accenno di allagamento, sono scattate le transenne per chiudere le strade e i ponti.

«Abbiamo subito affrontato, fin dall’elezione, le problematiche della città con la San Giorgio Distribuzione e Servizi, la Protezione civile e la Ciip – spiega il sindaco – e ovviamente con gli assessorati all’ambiente e ai lavori pubblici. Abbiamo già portato a compimento un importantissimo intervento su un fosso sulla Panoramica. Era ostruito da anni e comportava l’inevitabile allagamento di via Michelangelo. Ora è stato bonificato e non si registrano più criticità. A questo si aggiungano altri interventi come la pulizia dei chiusini».

Valerio Vesprini

«E non ci fermeremo certo qui: posso già annunciare che – le parole di Vesprini – il Consorzio di Bonifica, con cui io e l’assessore Senzacqua ci interfacciamo, a luglio effettuerà anche una pulizia del tratto ovest del Rio Petronilla (insomma a ridosso del teatro comunale) che presenta delle ostruzioni. Scusatemi se parlo di una medaglia che posso appormi sul petto ma sento molto questa tematica. Come non evidenziare anche i fondi per mitigare i rischi di esondazione del fiume Ete, nel tratto di nostra competenza? Sono risorse che arrivano da Regione e Genio civile e che serviranno per migliorare le condizioni del fiume nel suo ultimo tratto, ormai invaso dalla vegetazione. Sono sempre stato dell’idea che prevenire è meglio che curare. E qui parliamo della sicurezza dei cittadini, dunque il nostro impegno era e resta massimo».

Maltempo e allagamenti, l’amministrazione gioca d’anticipo


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