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Le Marche a Cannes. Presentata la coproduzione italo-cinese “A good for nothing – il volpone sorridente” 

CANNES/FERMANO - Il film dal titolo “A good for nothing – il volpone sorridente”, è una commedia shanghaiese ambientata negli anni '90. A seguito dei sopralluoghi da poco effettuati in Italia con la collaborazione di Marche Film Commission nelle zone di Ancona, Fermo, tra Montegranaro e Monte Urano, Loreto, Numana, Marcelli, Porto Recanati il regista ha confermato la propria scelta di girare in regione

Foto di Sabina Filice. In foto da sinistra Laura Delli Colli, Roberto Stabile, Cristina Priarone, Andrea Agostini, Francesco Gesualdi, Marco Müller

Le Marche protagoniste oggi all’Italian Pavilion durante il Festival di Cannes 2023 con la presenza di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission in uno spazio dedicato al confronto e allo scambio di idee e progetti per il futuro in campo culturale e cinematografico.

Insieme al presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e al responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi, sono interventi Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – Premi Nastri d’argento, che ha moderato l’incontro, Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions e direttrice Roma Lazio Film Commission, Roberto Stabile, Responsabile internazionalizzazione Anica e Marco Müller, produttore artistico già direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Foto di Sabina Filice. In foto da sinistra Andrea Agostini, Marco Müller, Francesco Gesualdi, Francesco Rutelli

Presenti in sala, tra gli altri, Nicola Borrelli, direttore generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e Francesco Rutelli, Presidente Anica.

Andrea Agostini ha portato i saluti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che con la nuova campagna  “Scopri le Marche” vuole lanciare e far conoscere le Marche oltre i propri confini.
«Niente come il cinema e l’audiovisivo – ha aggiunto – può traghettare la bellezza di un territorio e le proprie caratteristiche, nel caso delle Marche anche il saper fare e l’operosità della propria gente».

«Francesco Gesualdi – si legge nella nota di Marche Cultura – ha parlato del rinnovato slancio regionale verso il comparto cineturistico e del fondo di 16 milioni di euro per le produzioni audiovisive internazionali e nazionali che la Regione Marche ha messo a disposizione per accogliere progetti che sappiano valorizzare la nostra regione».

«Noi ci impegneremo molto anche per far crescere il territorio e le piccole produzioni – spiega Gesualdi, da quanto si apprende con la nota di Marche Cultura – faremo formazione per i produttori ma anche per le maestranze locali.
È necessario anche stimolare la scoperta d’illustri personaggi marchigiani, come l’eroico Pasquale Rotondi, per onorare la loro memoria e tutta la storia del territorio».

Cristina Priarone ha rilanciato la disponibilità delle film commission italiane a collaborare come sistema Italia a supporto delle produzioni audiovisive nell’ottica di una maggiore attrattiva per il mercato internazionale. «Grazie all’approccio dei soci – afferma Priarone, come riferiscono da Marche Cultura – la promozione di ogni specificità prende un vigore più ampio quando lo si porta avanti con collaborazione».

L’ospite d’onore dell’incontro è stato Marco Müller, produttore artistico attualmente di base in Cina, che per molti anni ha diretto la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e la Festa del Cinema di Roma.

«Poiché vivo e lavoro a Shanghai ormai da anni – afferma Müller, come riferiscono da Marche Cultura – rappresento la Cina qui perché sono Direttore del centro di ricerca d’arte cinematografica all’Università di Shanghai. Le Marche hanno nel loro dna un rapporto con il cinema cinese – continua Müller – anche grazie al Festival Internazionale di Cinema di Pesaro che è stato il più grande centro di pubblicazioni sul cinema orientale negli anni ottanta».

Müller ha realizzato, in collaborazione con il Ministero della Cultura cinese e la Jean Vigo di Elda Ferri, una nuova co-produzione italo cinese che verrà realizzata a Shanghai, Roma e in gran parte nelle Marche.

Il film dal titolo “A good for nothing – il volpone sorridente”, è una commedia shanghaiese ambientata negli anni ’90; l’inizio riprese è previsto in Cina in ottobre 2023, mentre le riprese in Italia si svolgeranno a primavera 2024.
A seguito dei sopralluoghi da poco effettuati in Italia con la collaborazione di Marche Film Commission nelle zone di Ancona, Fermo, tra Montegranaro e Monte Urano, Loreto, Numana, Marcelli, Porto Recanati il regista ha confermato con entusiasmo la propria scelta di girare in quella regione.

«Una coproduzione italocinese nelle Marche – afferma Agostini – vuol dire relazioni commerciali con prospettive e opportunità nel segno della internazionalizzazione presentando le Marche alla Cina e al mondo». Infatti «il cinema è un biglietto da visita della nostra nazione», dice il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, durante la cerimonia di presentazione dei candidati ai premi “David di Donatello” al Quirinale, e sommessamente aggiungo “straordinario”. L’audiovisivo mostra la terra e i suoi protagonisti, racconta storie di luoghi e di uomini, crea interesse, innamora. Il cinema porta turismo e nel farlo, essendo azienda, vive di professionalità, quindi di formazione e sviluppo delle competenze e delle relazioni. La produzione cinematografica porta economia al territorio e al contempo ne diffonde il valore in ogni mercato, veicolando la nostra cultura, i nostri valori. Quale altro biglietto da visita può tanto? Salutiamo e sosteniamo con vivo apprezzamento questo nuovo corso della nostra narrazione».

«Accogliamo con grande soddisfazione questa collaborazione italo-cinese – aggiunge Francesco Gesualdi – che ospiterà nel nostro territorio un film di grande importanza diretto e interpretato da Yu Ailei, un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo cinese che ha al suo attivo numerosi film presentati in concorso al Festival di Cannes e Berlino. Il nostro obiettivo è aprirci alle coproduzioni internazionali, oltre che sostenere le produzioni nazionali, per promuovere il nostro territorio e la nostra cultura».


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