Si alza il sipario sul Veregra Street Festival 2023, artisti da tre continenti e novità «per un’edizione speciale» (Video)

di Laura Cutini

E’ stato presentato questa mattina a Montegranaro in anteprima, il Veregra Street Festival 2023, giunto alla sua venticinquesima edizione. A presiedere la conferenza stampa il sindaco Endrio Ubaldi accompagnato dall’assessore alla cultura Monia Marinozzi e dalla dirigente responsabile del settore cultura, nonché direttrice artistica del festival, Alessandra Levantesi: «Sarà un’edizione ricca di novità – ha anticipato il sindaco, direttamente dal suo ufficio – il programma è pressoché completo, mancano ormai poco più di venti giorni alla partenza. Ci tengo in particolar modo a ringraziare gli enti del territorio e quanti hanno creduto in questo progetto, i quali quest’anno ci hanno sostenuto ancor più dei precedenti, manifestando il loro interesse attivo e la loro partecipazione».

Le date, come per le precedenti edizioni, interesseranno la seconda metà di giugno, dal 18 al 25. Apriranno la rassegna le tre giornate dedicate, come consuetudine, al Veregra Children, mentre il festival vero e proprio inizierà il 22 e terminerà domenica 25 giugno.
Una delle novità fortemente voluta dall’amministrazione è la collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, che ospiterà l’anteprima del Veregra Street nella giornata del 21 giugno al Varco sul Mare: gli artisti di strada infatti saranno presenti nella vicina città marinara per favorire una maggiore sinergia turistica fra i due Comuni, legati anche storicamente. «Ci tengo a ringraziare il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica – prosegue il sindaco Endrio Ubaldi – per aver raccolto il nostro invito a partecipare alla promozione culturale del nostro territorio. Favorire il movimento turistico è fra le priorità delle due amministrazioni, oltre al maggior coinvolgimento della cittadinanza, degli enti e delle associazioni che stanno dando ampio supporto a questo festival».

Il programma del Veregra Street prevede quest’anno la partecipazione di artisti provenienti da ben tre continenti e sette paesi differenti, che si alterneranno in totale per otto giornate di rassegna artistica. «Il festival è alle porte – racconta il vicesindaco Monia Marinozzi – sarà una festa di arte, musica e colori anche per quanto riguarda il Veregra Children, con l’ormai consueto premio “Otello Sarzi”, vetrina per le dodici compagnie emergenti presenti. Inoltre ci sarà la partecipazione delle scuole medie al contest di disegno per il festival: il lavoro dei ragazzi che risulterà più meritevole, verrà stampato sulle magliette ufficiali del Veregra Street».

Ci saranno alcuni ritorni per quanto riguarda gli artisti presenti e diverse novità: oltre alle grandi e più conosciute compagnie nazionali ed internazionali, anche piccoli artisti di strada, i veri e propri busker, che allieteranno, con i loro spettacoli, ogni angolo del centro storico. «Questo festival, rispetto ai precedenti vedrà coinvolti tutti, cittadini compresi. Le strade del centro saranno una festa di colori – aggiunge l’assessore alla cultura Marinozzi – per cui invito tutti a partecipare, sarà un’edizione davvero speciale per Montegranaro e per il territorio».
Dunque sarà un Veregra Street speciale per l’edizione del venticinquesimo anno: diversa e con tanto valore aggiunto, un viaggio vero e proprio attraverso arte, cultura e musica. A fare da contorno a questo spettacolo artistico non si può tralasciare l’ambito gastronomico: immancabili i foodtrucker lungo viale Gramsci e le nuove locande, le quali avranno una vera e propria connotazione come locali da ristorazione, in collaborazione con le numerose associazioni locali.

«E’ un impegno stimolante ed importante per me – commenta la direttrice artistica del Veregra, Alessandra Levantesi – ringrazio tutta l’amministrazione per la condivisione degli obiettivi, delle idee e per la fiducia che ha riposto nella mia professionalità. Quest’anno stiamo cercando di creare un festival speciale, con una città resa ancora più accogliente, bella e con la presenza di tanti artisti di valore. Vuole essere un’edizione però particolare rispetto alle altre, con delle novità che daranno un tocco unico alla manifestazione. Tornare allo spirito originario con la presenza dei busker, favorisce senza dubbio una maggiore sintonia fra pubblico ed artisti, veicolando cultura emozioni e linguaggi differenti in maniera più autentica».