Maltempo ma non solo: le preoccupazioni dei balneari per un’estate che non decolla

PORTO SANT'ELPIDIO - Il meteo è stato il problema principale di questa mancata partenza, ma non il solo. Se infatti i meteorologi parlano di una ripresa già da domani, poco possono fare con i problemi legati alla situazione dei rincari e della mancanza di presenze durante la settimana. Ieri primo incontro con l'amministrazione comunale. Viabilità e bisogno di più posti auto per garantire l’arrivo facile ai lidi sono state fra le richieste più immediate

di Maikol Di Stefano

Ombrelloni chiusi, meteo incerto e stagione estiva che stenta a decollare. E’ questo il quadro che esce fuori dall’incontri con alcuni stabilimenti balneari di Porto Sant’Elpidio. Ovviamente il maltempo è stato il problema principale di questa mancata partenza, ma non il solo.

Se infatti i meteorologi parlando di una forte ripresa già a partire da domani, poco possono fare con i problemi legati alla situazione dei rincari e della mancanza di presenze durante la settimana. Discorso differente per i weekend dove una volta che esce il sole, si riempiono sdraio, lettini ed ombrelloni, ma anche tavoli di bar e ristoranti.

«E’ normale che in questo momento senza il sole non ci siano presenze neanche di stagionali e giornalieri storici. Quando lavori a contatto col mare l’andamento del meteo è il primo fattore. – spiega Samuele Del Monte, titolare dello stabilimento Controvento situato come spartiacque tra il lungomare nord e quello sud della città – Abbiamo avuto due domenica di sole in tutto, dove la risposta da parte dei clienti c’è stata. Sono arrivati in spiaggia, così come si sono fermati al ristorante. Bisogna anche dire che spesso sono due realtà di clientela differenti: se con la spiaggia lavoriamo tanto sul locale, la parte della sala e della cucina si nutre anche di chi arriva solo ed esclusivamente per quella. Scendono da Macerata, da Fermo, un po’ da tutto l’entroterra perché offriamo una serie di prodotti e servizi differenti dagli altri».

C’è meno positività invece nelle parole di Priscilla Paccapelo titolare dello chalet Cavalluccio Marino, sul lungomare sud. «La stagione non è proprio partita, non ci sono turisti, non c’è movimento tolto il discorso del fine settimana. Durante il restante periodo della settimana la situazione è piatta. Sicuramente il sole aiuterà, non ci resta che sperare nell’arrivo del bel tempo e capire come andrà». Un anno che deve tenere conto anche dei rincari delle materie prime, diversi prodotti legati al food che hanno subìto un piccolo aumento, mentre almeno per Porto Sant’Elpidio sembra essere rimasto stabile un pò ovunque il costo per l’affitto degli ombrelloni e dei lettini sia stagionali che giornalieri. Intanto il lungomare sud per la prima volta vede uscire dall’acqua le scogliere emerse, pallino dell’ultima campagna elettorale cittadina e vanto della nuova amministrazione comunale.

«In realtà al momento hanno fatto solo peggio – commenta serafica la stessa Paccapelo – tra fine aprile e i primi di maggio siamo anche stati vittime di una mareggiata che ci ha complicato ovviamente l’avvio del lavoro stagionale». Discorso scogliere che non tocca al momento il lungomare nord, sia perché ancora non sono arrivati con i lavori a posizionarle in quel tratto (se ne riparlerà dopo l’estate), sia perché la spiaggia nella zona che porta a Civitanova Marche ha sempre avuto sabbia e sassi a volontà. Uno scenario che forse contribuisce a favorire una fiducia maggiore. «Bisogna solo aspettare che esca il sole, perché, come fa un po’ capolino tra le nuvole o le giornate di pioggia, si crea subito movimento, la spiaggia si riempie ed il ristorante anche. – Racconto con serenità Riccardo Smerilli, uno dei titolari dello storico chalet Mobydick di Porto Sant’Elpidio – Abbiamo già avuto visite di turisti, come sempre sono presenti famiglie che arrivano dall’Inghilterra, ma quest’estate abbiamo visto anche islandesi ed un gruppo dalla Repubblica Ceca. Sono persone che principalmente soggiornano nei camping e poi si godono la spiaggia e il buon cibo lungo tutta la città».

Nel frattempo è arrivato anche il primo incontro ufficiale tra amministrazione comunale e balneari. Nella mattinata di ieri, all’interno del polo culturale del Beniamino Gigli, il sindaco Massimiliano Ciarpella insieme a tutta la giunta ha proprio cercato di capire problematiche e situazioni legate alle attività presenti sul litorale elpidiense. Viabilità e bisogno di più posti auto per garantire l’arrivo facile ai lidi sono state fra le richieste più immediate. «Un primo incontro proficuo, come ovvio che fosse – spiegano i gestori del Polpette e Pampero Beach – Ora vediamo cosa ne verrà fuori, ma siamo ottimisti”.


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