«In primo luogo credo che un tema come quello della sicurezza debba unire una comunità, perché garantire un territorio più tutelato è un obiettivo che sta a cuore ad ogni cittadino o attività produttiva, nessuno escluso».
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore alla sicurezza di Porto Sant’Elpidio, Enzo Farina, alle dichiarazioni uscite su Cronache Fermane dall’ex sindaco Nazareno Franchellucci.
«Credo di aver sempre offerto un contributo concreto e collaborativo quando ho rivestito un ruolo pubblico; quando ho espresso delle critiche le ho sempre accompagnate alle proposte – spiega Farina – Ora, che Franchellucci parli di “ennesimo episodio negativo che sta caratterizzando l’estate di Porto Sant’Elpidio”, quando non sembra abbia avuto la stessa sensibilità nei 10 anni da sindaco, lascia sorpresi. È un dato di fatto che tra la cittadinanza negli ultimi anni si sia radicato un diffuso senso di insicurezza, in centro come negli altri quartieri: nessuno ha mai detto che fosse esclusiva responsabilità di sindaco e giunta, ma ritengo che spesso sia mancata la dovuta attenzione a queste problematiche».
Sono settimane particolari in città, dove gli episodi di microcriminalità sono all’ordine del giorno, soprattutto legati alla “piaga” degli scippi. «Quanto ai suggerimenti del consigliere Franchellucci, mi sento di tranquillizzarlo, perché stiamo operando proprio in questo senso. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con la Prefettura, la Questura e tutte le forze dell’ordine, che anche io ringrazio per il costante impegno. – conclude l’assessore – Mi spiace che la soluzione della vigilanza pubblico-privata sia ritenuta inutile dall’ex sindaco: proprio nell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, questa ipotesi è stata caldeggiata dallo stesso Prefetto. È evidente che servirebbero maggiori risorse umane alle forze di pubblica sicurezza e che occorrano rapporti con gli organi superiori di governo, in questo senso c’è uno stretto e costante dialogo con i referenti ai vari livelli istituzionali».
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