Un defibrillatore pubblico donato dalla Croce Verde di Porto Sant’Elpidio in sinergia con l’amministrazione comunale al quartiere Corva. Il macchinario consegnato, in occasioni degli eventi ricreativi tra contrade che si stanno svolgendo nel quartiere, ha permesso anche una dimostrazione pratica. Il tutto rientra all’interno del progetto “Pse città cardioprotetta”, nato proprio tra le associazioni di quartiere, il fiore all’occhiello del volontariato locale come la Croce Verde e l’amministrazione comunale.
Quello al quartiere Corva, posto in via Grandi accanto a Villa Maroni, sede dell’associazione, è uno dei sette che saranno dislocati in tutta la città. Il primo era stato posizionato, lo scorso maggio, in centro, tra piazza e via Cesare Battisti. «Durante la prima serata dedicata alle semifinali di calcetto tra contrade, al campetto è successo qualcosa di meraviglioso: un progetto nato mesi e mesi fa, all’interno della Croce Verde Porto Sant’Elpidio. Ora anche il nostro quartiere può dichiararsi ufficialmente parte integrante del progetto “Città cardioprotetta”. Progetto al quale dedicheremo serate una volta terminata l’estate, per dare ad ognuno la possibilità di conoscerlo e capirlo fino in fondo. – spiega il direttivo dell’associazione di quartiere Corva – Porto Sant’Elpidio avrà un defibrillatore in ogni quartiere e ora è stato installato il terzo, dopo il quartiere Centro e il quartiere Cretarola, anche alla Corva. Ringraziamo il presidente della Croce Verde Ezio Montevidoni, il sindaco Massimiliano Ciarpella i responsabili della formazione Romano Giacomozzi, Catia Scarafiocca e il piccolo ma grande Filippo Maria per la dimostrazione e la disponibilità dimostrata. Terremo tutti aggiornati sugli eventi di formazione e conoscenza riguardo questo meraviglioso progetto del quale la città di Porto Sant’Elpidio deve andar fiera».
Maikol Di Stefano
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