di Silvia Remoli
Dopo 41 anni è Pila ad aggiudicarsi la 42esima edizione della Cavalcata dell’Assunta e a riappropriarsi del drappo che mancava dalla prima edizione del 1982. La contrada bianco-azzurra ha trionfato nella batteria della finale con Diamante Prezioso, guidato da Fiori, tagliando il traguardo davanti a tutti.
Ancor prima di sentire i rumori tipici della partenza dei cavalli all’altezza della Torretta con l’orologio di via Roma, fatta di spari, di nitriti, di stridere di zoccoli e di moniti dei fantini, nella sua consueta postazione adiacente al canapo, prende la parola il mossiere Davide Busatti di Castiglion Fiorentino, giudice di gara che per la sesta volta a Fermo conduce e vigila la tanto attesa competizione. Sotto il suo palco campeggia la scritta “Ciao Antimo” in ricordo dello scomparso Antimo Lattanzi , noto a tutti come ‘Marinellu’ personaggio sempre presente alla postazione d’inizio e citato ai microfoni dal sindaco Paolo Calcinaro nonché presidente della Cavalcata. Accanto a lui nel parterre d’onore anche il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il prefetto Michele Rocchegiani, i vertici delle forze dell’ordine e la presidente dell’Ordine degli avvocati fermani Fabiana Screpante.
Il pubblico presente sulle tribune allestite in piazza Ostilio Ricci non vede l’ora di tifare il proprio beniamino per poi seguirlo per il resto della corsa dal monitor gigante montato sulla parete esterna del nobile palazzo Vinci-Gigliucci.
Da lì in avanti sarà tutto uno sbraitare, applaudire, sperare di guadagnare terreno nello svoltare il curvone che si trova davanti al tunnel, e sognare di sfrecciare lungo il successivo rettilineo di via Vittorio Veneto che conduce al traguardo, quasi davanti l’Hotel Astoria (o magari invece sbuffare e imprecare se il cavallo che porta la coccarda dei colori tanto amati dovesse arrivare quarto, perché in quel caso non ci sarebbe più nulla da sperare e sfumerebbe la possibilità di accedere alla finale).
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli tra il sindaco Calcinaro ed il prefetto Rocchegiani. Dietro di loro il Palio 2023
LE BATTERIE
Le dieci contrade sono divise in due batterie da cinque, cosi come risultanti dal sorteggio annunciato ieri, intorno alla mezzanotte dopo il corteo processionale in notturna, dal Sindaco Paolo Calcinaro affacciato al balcone centrale del palazzo comunale sotto le cui finestre campeggiano gli stemmi a forma di scudo delle dieci contendenti. All’esito dello svolgimento delle sfida tra le due cinquine, i primi due classificati di ciascuna batteria risulteranno qualificati per la finale, mentre le due giunte terze andranno al sorteggio e la ripescata si guadagnerà l’ultima sfida grazie alla complicità della dea bendata.
La prima batteria vedrà partire al canapo San Bartolomeo, Castello, Fiorenza, Campolege e San Martino
Nella seconda ci saranno le restanti Torre di Palme, Campiglione, Capodarco, Molini Girola, e Pila.
CAVALLI E FANTINI
San Bartolomeo : cavallo Azoto Da Clodia, fantino Alessio Migheli (vincitore per Molini nel 2021)
Castello : cavallo Baronessa, fantino Gianluca Cecaloni
Fiorenza: cavallo Audace da Clodia, fantino Adrian Topalli
Campolege : cavallo All, fantino Silvano Mulas (vincitore per Capodarco nel 2015)
San Martino : cavallo Corallu, fantino Giuseppe Cannarella
Torre di Palme : cavallo Demoni, fantino Gavino Sanna
Campiglione : cavallo Curiossa, fantino Luca Foresi
Capodarco : cavallo Cristal Grey, fantino Alessio Giannetti
Molini Girola: cavallo Clorindia fantino Michel Putzu
Pila : cavallo Diamante Prezioso, fantino Alessandro Fiori
LA CRONACA:
ore 17: attendendo che Busatti inviti l’intera prima batteria ad uscire dalle scuderie e ad avvicinarsi al canapo, i primi cinque cavalli tastano il terreno sabbioso appena inumidito dai camion annaffiatoi.
Ore 17.17: il canapo è teso e aspetta solo lo scatto degli splendidi esemplari equini.
Ore 17.24 :I cavalli, particolarmente agitati , non collaborano continuando a girarsi e a sbattere contro le sponde di legno ed il mossiere invita alla calma, minacciando di segnalare i ‘fuori posizione’ con ammonizioni.
Ore 17.30 : il rimbombare dello sparo scandisce la falsa partenza. Tutto da rifare.
Ore 17.38: seconda falsa partenza. Il gruppo corsa riassesta il canapo.
PARTENZA PRIMA BATTERIA
Ore 17.41: Ecco finalmente giungere la partenza valida della prima batteria, il cui ordine di arrivo è San Bartolomeo, Fiorenza, Castello, Campolege, San Martino. Contrada Castello quindi incrocia le dita per il ripescaggio.
Ore 18.00: i cavalli della seconda batteria fanno il loro ‘warm up’ per prendere confidenza con la pista sabbiosa.
PARTENZA SECONDA BATTERIA
Ore 18.13: la seconda batteria va subito al sodo con questo ordine di arrivo Pila, Torre di Palme, Molini Girola, Capodarco, Campiglione. Molini quindi sarà la seconda a tentare il sorteggio per accedere alla finale.
IL SORTEGGIO
Ore 18.20 : il piccolo Teodoro estrae dal cappello Molini Girola . Ì verde azzurri pertanto saranno ancora in gara con Clorindia.
Il neo questore di Fermo Luigi Di Clemente con il prefetto Michele Rocchegiani in attesa della finale
ORDINE DI ENTRATA DELLA FINALE
Fiorenza, Molini Girola, Pila, Torre di Palme, San Bartolomeo: queste le posizioni di ingresso al canapo della finalissima.
Ore 19.28: ed è finalissima! Partono i cinque cavalli dopo una trepidante attesa di tutto il pubblico e l’incalzante invito del mossiere a collaborare. Ed è Diamante Prezioso di Pila guidato da Fiori a tagliare il traguardo!!!
I bianco azzurri conquistano la 42° edizione della Cavalcata dell’Assunta e si riappropriano del drappo dopo 41 anni di attesa!!!
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