di Giorgio Fedeli
L’alcol non è mancato, la movida nemmeno. E infatti di scaramucce e schiaffi ce ne sono stati. Ma la notte di Ferragosto a tinte “lampeggianti” funziona. E come ogni anno ci si ritrova a fare il bilancio di quella che per tantissimi giovani è la notte più lunga dell’estate. Ebbene, dopo i fatti di sangue della Notte Rosa, questa volta le amministrazioni comunali della costa, con in testa quella sangiorgese (che si è trovata a dover fronteggiare accoltellamenti e risse lo scorso 29 luglio), sono arrivate “carenate”. Che in altri termini significa aver studiato, o quantomeno pianificato, una nottata da bollino nero sul fronte sicurezza.
E lo studio a tavolino, con la supervisione della prefettura e lo schieramento delle forze dell’ordine, con pattuglie a perlustrare su e giù il lungomare, ha funzionato. La serata è partita relativamente male, con una segnalazione per una rissa intorno alle 19 a Porto Sant’Elpidio. Ma quando sul posto sono arrivate le pattuglie, beh di quei protagonisti dell’azzuffata non c’era più nemmeno l’ombra.
Da lì ci si sposta a Porto San Giorgio, lungomare Gramsci centro. La segnalazione parlava di un ragazzo che ha alzato le mani sulla sorella. A quel punto è arrivato il padre dei due che ha mollato dei ceffoni al figlio che, poi, è stato fermato dalla Polizia di Stato, subito intervenuta. Sì, non è un modo di dire. Subito intervenuta. Perché stanotte non c’è stato un minuto d’orologio in cui il lungomare non sia stato illuminato dall’azzurro dei lampeggianti. Via vai di pattuglie della Polizia di Stato ma anche dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e, fino alle 3, anche di una pattuglia della Polizia locale sangiorgese. E così si è parato l’urto di una delle nottate potenzialmente più problematiche dell’anno.
Le divise hanno identificato circa 60 persone e messo a segno una decina di interventi.
In strada anche il sindaco sangiorgese Valerio Vesprini, accompagnato dal suo “pool”: l’assessore alla Sicurezza, Lauro Salvatelli, ma anche quelli al turismo, Giampiero Marcattili, all’ambiente, Fabio Senzacqua e, poco distante, quello alla cultura, Carlotta Lanciotti. Con il primo cittadino anche i consiglieri Andrea Rogante e Andrea Susino. Serata in compagnia? Ci sta. Che abbiano unito l’utile al dilettevole? Ci sta anche questo. Comunque, per quello che può contare in termini di deterrenza (quando siamo a un livello in cui a volte i giovani si picchiano, come capitato lo scorso 29 luglio, anche davanti alla Polizia), c’erano.
Senza edulcorare troppo la serata, è vero che non si sono fortunatamente registrati fatti di sangue o episodi criminosi degni di nota, dicevamo che lo schieramento di forze dell’ordine ha dato i suoi frutti. Ma questo non significa che in giro non si siano visti ragazzi ubriachi, soccorsi dalla Croce azzurra sangiorgese (in tanti, abitudine nota, avevano già riempito gli zaini e le borse di alcolici nel pomeriggio per arrivare “ben forniti” alla serata), che non si siano registrate scaramucce, chiamiamole così, e che, soprattutto, in barba all’ordinanza sindacale, il miglior “buen retiro” resti la spiaggia, affollata già dalle prime ore della notte e letteralmente presa d’assalto una volta che le concessioni balneari hanno spento la musica.
Fronte sicurezza stradale? Anche qui tutto relativamente tranquillo. I sanitari della Croce azzurra sangiorgese sono intervenuti intorno alle 22 per un incidente stradale, all’altezza dell’incrocio per piazza Torino. Coinvolto uno scooter. Ma fortunatamente per il giovane in sella alle due ruote nulla di grave.
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