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Da Fermo non si vede il Colosseo: unico capoluogo di provincia delle Marche dove non si viaggia per Roma

FERMO - La società di trasporti Flixbus: «Non escludiamo che in futuro anche Fermo possa essere incluso nella nostra rete, soprattutto in considerazione della sua attrattività sul piano storico e, quindi, della sua strategicità di potenziale destinazione culturale». Ora sta all'amministrazione fermana favorire l'attivazione di una fermata nel capoluogo di Provincia a beneficio di tutto l'entroterra

Foto gentilmente concessa da Andrea Angelucci

di Alessandro Luzi

Un famoso detto popolare dice ‘Tutte le strade portano a Roma’. Se si parte da Fermo però non è così. Infatti sulla tratta Flixbus, la sola a collegare le Marche alla capitale, manca il capoluogo della provincia fermana: l’unico assente in tutte le Marche. Certo, la posizione interna non favorisce la fermata. Tuttavia non è il motivo per cui gli autobus non sostano a Fermo. Infatti Roma è raggiungibile sia da Ascoli Piceno che da Macerata. Quest’ultime son ben più lontane dalla costa rispetto al capoluogo fermano. Situazione diversa invece sulla tratta adriatica, dove sono previste diverse soste. «Per il momento, non sono operativi collegamenti con partenza dalla città di Fermo verso Roma – ha spiegato la società di trasporti -. In provincia, tuttavia, già da diversi anni è possibile raggiungere la capitale senza cambi dai comuni di Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Pedaso. Le tre città sono collegate con Roma più volte al giorno, da lunedì a domenica. In particolare, Flixbus dispone di due fermate sia a Porto San Giorgio (in Corso Garibaldi, vicino alla stazione Porto San Giorgio-Fermo, e in Largo Carducci) sia Porto Sant’Elpidio (in Piazzale Virgilio e in via Mazzini)». Perciò se si vuole raggiungere l’entroterra fermano, bisogna scendere sulla costa e farsi venire a prendere da qualche famigliare. Non proprio comodo e, soprattutto, non fa bene al turismo locale.

La scelta aziendale è legittima e rispettabilissima. Del resto, se portare i passeggeri fino a Fermo non è economicamente vantaggioso, perché farlo? La Flixbus non è certo una Onlus. Piuttosto, stava all’amministrazione fermana invitare la società di trasporti a collegare la propria città alla capitale. È un servizio di cui non si può fare a meno, sia dal punto di vista turistico che per i cittadini del territorio. Tornando indietro di qualche anno, prima che Roma Marche Linee venisse assorbita dalla Flixbus la tratta Fermo – Roma era completata dalla Steat. Poi il tragitto è stato cancellato e l’amministrazione è rimasta in silenzio. Perché? Forse gli utenti erano pochi quindi non si rientrava con i costi? Probabile. Se così fosse, qualcosa non ha funzionato nella promozione. Resta difficile credere che i circa 160mila abitanti della provincia, di cui 35mila sono fermani, non viaggiano da e verso Roma. Soprattutto considerando che la città ha anche l’università. Inoltre, fare turismo senza un collegamento con la città eterna significa camminare senza una gamba. Fiumicino è tra i più importanti aeroporti italiani, un vero e proprio balcone sul mondo così come la stazione Termini. Poi non si può non tenere conto dei tanti romani che nei periodi di ferie raggiungono le nostre zone. Insomma, ai residenti dell’entroterra può risultare complicato organizzarsi per visitare il Colosseo, ammirare la Cappella Sistina o la ‘santità der cupolone’, assaggiare i piatti tipici della cucina romana, vedere una partita della propria squadra del cuore allo stadio Olimpico e viaggiare fuori dall’Italia.

«Non escludiamo che in futuro anche Fermo possa essere incluso nella nostra rete, soprattutto in considerazione della sua attrattività sul piano storico e, quindi, della sua strategicità di potenziale destinazione culturale – hanno fatto sapere da Flixbus -. Proprio di recente, a questo proposito, abbiamo sottolineato la volontà di continuare a garantire un servizio di mobilità efficace sia verso le aree più turistiche, come la costa adriatica, sia verso l’entroterra, per valorizzare al meglio il territorio». Da apprezzare l’impegno della società. Tuttavia anche l’amministrazione locale deve scendere in campo per favorire gli investimenti sulla propria città. Non avere un collegamento con Roma, la metropoli più vicina alle Marche, è una lacuna da colmare al più presto. Se anche gli antichi romani avevano raggiunto Fermo, è possibile farlo anche oggi.


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