di Maikol Di Stefano
Torna il prossimo fine settimana, a Porto Sant’Elpidio, Anghiò, il festival del pesce azzurro appuntamento fisso del settembre elpidiense. L’evento si terrà dal 7 al 10 settembre ed investirà il centro città con degustazioni ed eventi legati al mondo del food.
«Ringraziamo Stefano Greco ed il suo team per aver scelto nuovamente Porto Sant’Elpidio. Questo è un festival legato strettamente a quelle che sono le nostre radici, essendo noi un paese di mare. E’ l’ottava edizione che si svolge nel nostro territorio, c’è un rapporto consolidata con la città e il mondo imprenditoriale. Avremo delle novità nel coinvolgimento dei ristoratori locali, cinque realtà locali che presenteranno una loro scelta contestuale con il tema del festival. Si parla tanto di turismo, attrarre visitatori, persone e crediamo questo sia uno degli ottimi motivi per scegliere Porto Sant’Elpidio. – le parole del sindaco Massimiliano Ciarpella – Per noi è fondamentale, e lo sottolineo, il coinvolgimento dei ristoratori locali, la loro presenza caratterizza fortemente così il festival con qualcosa di nostro. Saremo in una location diversa, non più via Cesare Battisti, ma il ritorno in piazza Garibaldi. Il nostro spirito ovviamente è quello della massima collaborazione con Stefano e il suo lavoro, crediamo fortemente nella sua professionalità e siamo sicuri che vivremo quattro giorni dove Porto Sant’Elpidio si trasformerà nel centro dell’enogastronomia».
Garden Pub, Festa Ristorante, Vaca Paca e Trentasette sono i quattro ristoratori della città che hanno scelto di calarsi nel clima dell’evento. Un motivo di gioia anche per Maria Laura Bracalente, assessore al commercio della città. «Avrebbero voluto partecipare altri tre o quattro ristoratori, ma poi per problemi tecnici hanno dovuto rinunciare. I quattro che partecipano invece hanno subito trovato il modo per collaborare tra di loro, creando dei menù differenti ed una proposta gastronomica unica per i loro clienti, questo testimonia proprio lo spirito di collaborazione».
L’evento sarà tra quelli che chiuderanno, nel mese di settembre, il programma estivo della città. «Siamo contenti che Anghiò sia stata confermata a Porto Sant’Elpidio, questo è un festival a cui la città e il turismo locale sono ormai abituati. – afferma l’assessore al turismo Elisa Torresi – Apprezziamo tantissimo la collaborazione dei ristoratori del territorio e da parte nostra c’è massima disponibilità per il lavoro».
A fare da “padrone di casa” sarà ancora una volta Stefano Greco, creatore del festival che da anni va in scena tra San Benedetto del Tronto e Porto Sant’Elpidio. «Sono molto felice dell’accoglienza, abbiamo trovato una nuova amministrazione molto matura che nonostante il cambio della guardia ha saputo portare avanti questo percorso. Io ovviamente sono il primo ad essere felice del ritorno dei ristoratori locali, questo era il format iniziale e siamo sicuri sia vincente come struttura, ovvio che poi lo stesso Anghiò ha sempre bisogno di nuova linfa, perché noi lo abbiamo pensato come un evento che avrà sempre un potenziale» racconta l’organizzatore e ideatore del festival che quest’anno ospiterà anche uno show cooking di Richard Abou Zaki, chef del ristorante stellato Retroscena di Porto San Giorgio, e prossimo imprenditore elpidiense. Sorgerà infatti all’interno degli spazi dell’ex Beniamino Gigli la pizzeria aperta proprio da Zaki. «In questo festival tu tocchi la gastronomia, parli di salute, trovi la disponibilità della ristorazione locale nell’andare a lavorare all’interno della filosofia di questa manifestazione. Siamo in una realtà a metà tra lo street food e la ristorazione classica e questo dimostra le tante potenzialità, perché vorrei tanto che in collaborazione con l’amministrazione quest’anno ci sia la possibilità di farlo vivere 365 giorni l’anno con un ritorno d’immagine continuo. – prosegue Greco – Un livello di collaborazione che si consumi anche durante gli altri periodi dell’anno, perché la cosa più importante, alla fine, è il passaparola». Apertura delle danze tutti i giorni dalle 18 alle 23.30. Il carnet di degustazione è di 20 euro che saranno cambiati in 20 ticket.
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