di Matteo Achilli
Zaini pronti per gli studenti fermani, questa mattina infatti torneranno a suonare le campanelle nelle scuole di ogni ordine e grado. Alunni che rientreranno in scuole più sicure ed accoglienti, dopo i vari interventi migliorativi effettuati in diversi plessi scolastici e quelli che sono già in cantiere per fine anno, come conferma il presidente della Provincia, Michele Ortenzi: «Sono circa 20.700, esclusi quelli delle scuole private, gli studenti della provincia che torneranno a scuola».
La Provincia, nel corso della primavera-estate 2023, sulla base dei finanziamenti assegnati sia dal Commissario per la Ricostruzione del Sisma 2016 che dai fondi Pnrr varie misure, ha proceduto sia internamente che mediante tecnici esterni alla progettazione ed appalto dei seguenti interventi: Riqualificazione architettonica e funzionale, di adeguamento impiantistico e tecnologico dei locali mensa del Convitto Itt “Montani” Di Fermo (821.145,60 euro).
La riqualificazione funzionale ed impiantistica della palestra dell’Ipsia “O. Ricci” di Fermo (1.207.373,39 euro) e della palestra del Liceo Scientifico “Temistocle Calzecchi Onesti” Di Fermo (904.000 euro), lavori di adeguamento sismico del Convitto “Montani” Di Fermo (5.500.000 euro), realizzazione della palestra scolastica a servizio dell’ Itet “G. B. Carducci – G. Galilei” e del Liceo Artistico Statale “U. Preziotti” in via Joyce Lussu in Fermo (2.634.223,82 euro).
E poi nella lista ci sono anche l’intervento di adeguamento sismico e riqualificazione energetica dell’edificio sede dell’ipsia “O. Ricci” di Fermo (6.832.930,50 euro), la riqualificazione e copertura del campo di gioco esterno di pertinenza dell’istituto Alberghiero “Luigi Einaudi” Di Porto Sant’Elpidio (165.000 euro) e i lavori di messa in sicurezza sismica del corpo storico della sede centrale dell’ Itet “Carducci-Galilei” di Fermo (euro 5.023.727,81).
La maggior parte degli interventi in questione avrà avvio tra la fine dell’anno 2023 e i primi mese del 2024 con un investimento complessivo di 23.088.404,12 euro.
Oltre a tali progetti è in corso di avvio il rifacimento delle coperture del liceo classico “A. Caro” per 1.346.00o euro e i lavori di manutenzione straordinaria volti alla riparazione degli elementi strutturali del corpo di fabbrica denominati “Elettronica” per 2.706.362,89 euro. Entro il 30 settembre sarà inoltre approvato il progetto per la demolizione e ricostruzione del nuovo polo scolastico Iiss Carlo Urbani sede “Luigi Einaudi” di Porto Sant’Elpidio per un importo di circa 26.000.000 euro. Nei prossimi mesi saranno comunque sviluppate le progettazioni per gli ulteriori interventi finanziati dalla ricostruzione del sisma 2016 riguardanti gli istituti triennio “Montani”, il nuovo “A. Caro”, l’Itet “Mattei” di Amandola, il biennio “Montani” e il secondo stralcio per l’Itet “Carducci” e il Convitto “Montani”. Oltre alle grandi opere, nelle ultime settimane, interventi di manutenzione ordinaria hanno interessato quasi tutti gli istituti superiori della provincia.
Scuole fermane che riapriranno ovunque, anche nei borghi dell’entroterra, dove da sempre rappresentano uno dei cuori pulsanti delle comunità, ma che negli ultimi anni devono scontrarsi contro lo spopolamento ed il rischio chiusure.
«Rispetto allo scorso anno, dove avevamo avuto diverse situazioni problematiche, quest’anno è stato tutto sotto controllo, fatta eccezione per alcuni casi, che già dallo scorso luglio abbiamo presentato all’Ufficio Scolastico Regionale, dove si è insediata la nuova direttrice, Donatella D’Amico, che si è mostrata subito molto sensibile e collaborativa. Situazioni che sono state prese in carica dall’Usr e grazie allo sblocco dei finanziamenti del Pnrr verranno piano piano risolte. Siamo fiduciosi sul soddisfacimento delle varie criticità – afferma Pisana Liberati, consigliere provinciale – situazioni che riguardano soprattutto i centri del cratere, dove negli ultimi anni si è assistito, come un po’ ovunque, ad uno spopolamento e una natalità limitata. Tra le situazioni alle quali abbiamo cercato di far fronte, ci sono ad esempio il mantenimento della Primaria a Santa Vittoria in Matenano o la richiesta di tre classi, invece che due, alla primaria di Montefalcone Appennino. In generale tra le richieste maggiormente sollecitate, c’è anche quella di un incremento dell’orario pomeridiano per venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie. Il tempo pieno è una soluzione che in altre regioni viene messa in atto già da diversi anni, mentre da noi si inizia ad avere solo nelle maggiori cittadine».
Poi il messaggio del presidente Ortenzi e della consigliera Liberati agli studenti:
«Care studentesse e cari studenti, vogliamo rivolgere a voi, a nome dell’amministrazione provinciale, un affettuoso augurio di buon lavoro e di proficuo anno scolastico. Affrontate questo nuovo anno con curiosità e interesse, certi che l’insegnante è il vostro migliore alleato e colui che vi sosterrà, guarderà ed incoraggerà in questo meraviglioso percorso che vi renderà donne e uomini. Terremo, come Amministrazione Provinciale, alta l’attenzione sulla scuola affinché, come sostiene la professoressa Daniela Lucangeli, incoraggi le emozioni positive che stimolano l’interesse, la curiosità, il senso di completezza di sé, la percezione di affrontare una sfida commisurata alle proprie possibilità affinché sia il luogo di condivisione e dialogo. Diversi sono i progetti formativi che realizzeremo in questo anno coinvolgendo la comunità educante e voi ragazze e ragazzi, per offrirvi una scuola sempre più inclusiva e rispondente alle vostre esigenze. In vista della riapertura delle scuole, sono stati eseguiti piccoli interventi di manutenzione che precedono l’impegno della Provincia a mettere in campo le imponenti risorse finanziarie del Pnrr e della ricostruzione post sisma di circa 80.000.000 euro per lavori di miglioramento sismico, efficientamento energetico nonché per la costruzione di edifici scolastici di competenza. Rivolgiamo, infine, un affettuoso augurio di buon lavoro ai dirigenti, a tutto il corpo docente, al personale scolastico, ai genitori e agli amministratori pubblici che vi sostengono e vi affiancano a vario titolo nel vostro percorso di crescita».
E agli studenti del Fermano, come d’altronde a tutti quelli delle Marche, è rivolto il messaggio del governatore Francesco Acquaroli.
Il presidente della Regione Marche rivolge un saluto a tutte le componenti della scuola per l’avvio del nuovo anno scolastico. Agli studenti augura di raggiungere i propri obiettivi educativi e di trarre dalla scuola gli insegnamenti utili ad affrontare il percorso di vita che li attende. Ai docenti e collaboratori, di accompagnare i ragazzi nella formazione di un pensiero critico e autonomo, nella crescita personale, nella valorizzazione dei talenti e delle attitudini di ciascuno.
Questo il testo del messaggio del presidente Acquaroli: «In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, rivolgo il mio pensiero a tutti gli studenti, all’intero corpo docente, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Tutti concorrete, ciascuno nel proprio ruolo, alla scrittura di questo un nuovo capitolo, carico di obiettivi da raggiungere. Il mio auspicio è che le attività si svolgano sempre in un contesto sereno ed entusiasmante, che contribuisca ad alimentare il senso del gruppo e della comunità scolastica, rafforzando le ricchezze che derivano dallo stare insieme, dal crescere attraverso le esperienze comuni. Agli studenti tutti, dai più piccoli che siederanno per la prima volta sui banchi, ai più grandi che si troveranno ad affrontare l’esame di maturità, desidero augurare di saper trarre dalla scuola gli insegnamenti che potranno essere loro utili ad affrontare il percorso di vita che li attende. L’importanza del rispetto delle regole, il senso della responsabilità e dell’altruismo, l’impegno e la costanza alla base del raggiungimento dei propri obiettivi. Vi auguro anche di trascorrere momenti vivaci e creativi con i vostri compagni e con i vostri insegnanti, che possano scandire le giornate scolastiche e rendere questo anno una preziosa fase di crescita nella vostra vita. Allo stesso modo, auguro ai docenti e a tutti i collaboratori, di poter accompagnare i ragazzi in questa strada, nella formazione di un pensiero critico e autonomo, nella crescita personale, nella valorizzazione dei talenti e delle attitudini di ciascuno e nel migliore apprendimento di nuove conoscenze e nuove fantastiche scoperte. La scuola, dopo la famiglia, è il luogo della crescita, dello sviluppo, il luogo dove i nostri giovani ragazzi trascorrono gran parte delle loro giornate e dove hanno l’occasione di formarsi per diventare i cittadini del futuro. Per questo sentiamo forte il nostro ruolo di amministratori pubblici nell’accompagnare studenti ed istituzioni scolastiche in ogni fase, assicurando sempre collaborazione, confronto e dialogo, per delineare i migliori percorsi possibili. A tutti dunque giungano i migliori auguri per un buon inizio dell’anno scolastico».
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