Fiori rubati al cimitero di Montegiorgio: i cittadini chiedono le telecamere

FURTI - Lo sfogo dei cittadini sui social. C'è anche chi afferma di essere incappata nello stesso problema a Monte Vidon Corrado, più volte. Un ladro di fiori itinerante, quindi, o episodi non collegabili ai furti di Montegiorgio? Intanto Claudio Ferracuti, rappresentante dell’opposizione, afferma di aver portato avanti una mozione per installare le telecamere nei vari cimiteri del territorio comunale.

di Silvia Ilari

Diverse persone stanno segnalando, su Facebook, di aver subìto furti sulle tombe dei loro cari. Chiedono telecamere e la chiusura dei cancelli a tarda sera «Ieri sera alle 23 erano ancora aperti». Qualcuno sottolinea: «Abbiamo chiesto di mettere telecamere e dall’ufficio tecnico ci hanno risposto che per la privacy non è possibile metterle all’interno del cimitero ma solo all’esterno». 

Entro la fine dell’anno, molto probabilmente aprirà il cantiere per gli adeguamenti antisismici necessari nei due cimiteri comunali, situati rispettivamente nella frazione di Alteta e Montegiorgio. Parliamo di un valore di circa 800.000 euro per il primo e 1.800.000 euro per il secondo, come sottolineato dal vicesindaco Alan Petrini. A una problematica risolta, se n’è affiancata, però, in queste ore una da risolvere, portata alla luce da alcuni cittadini: quella dei furti dei fiori nel cimitero del capoluogo. 

C’è chi propone di portare avanti una richiesta ufficiale e chi racconta la propria disavventura: quello che accomuna chi ha subito un furto è sicuramente la volontà di cambiare le cose e chiedere attenzione.  «Buongiorno a tutti, vorrei sapere se fosse possibile installare delle telecamere nel cimitero di Montegiorgio. E quanti di voi sarebbero favorevoli. Domenica, anniversario dalla morte di mio nonno sono spariti per la terza volta i fiori. (non abbiamo un vaso, ma una semplice fialetta, quindi si parlano di due fiori) e sentendo in giro, anche i loculi vicini sono stati derubati, non solo dei fiori, ma anche dei lumini di cristallo. Attendo un vostro riscontro/proposta, grazie» scrive, sui social, una cittadina sconfortata. «È successo anche a noi» commenta un altro utente sottolineando di aver contattato l’ufficio tecnico del Comune che avrebbe spiegato come, a causa della normativa sulla privacy, non sia possibile inserire telecamere all’interno, ma solo all’esterno. 

C’è chi, come un terzo cittadino, dice anche di non mettere più fiori «Io dopo vari furti (a Montegiorgio) ho deciso di mettere fiori fotografati sulla pietra…Certo, non è la stessa cosa, ne sono consapevole…ma…». Un’altra donna ci ha raccontato che qualcuno ha rubato persino le borchie sulla lapide di un suo parente. «Probabilmente le ha prese qualcuno che ne ha rivenduto il metallo, visti i costi attuali sul mercato».

E poi c’è chi afferma di essere incappata nello stesso problema a Monte Vidon Corrado, più volte. Un ladro di fiori itinerante, quindi, o episodi non collegabili ai furti di Montegiorgio? Un ultimo cittadino ipotizza che possa trattarsi di «una cleptomane», utilizzando il femminile. Quel che è certo è nessuno vuole restare con le mani in mano. Intanto Claudio Ferracuti, rappresentante dell’opposizione, afferma di aver portato avanti una mozione per installare le telecamere nei vari cimiteri del territorio comunale.


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