Un incontro nel cuore del quartiere per capire le varie situazioni da attenzionare, affrontare e provare a risolvere. Questo è quanto avvenuto lunedì sera tra il sindaco della città di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, il suo vice Andrea Balestrieri e il direttivo dell’associazione di quartiere Marina Picena. «Avevamo precedentemente inviato un documento che richiamava diverse situazioni prioritarie per la vita del quartiere Marina Picena. – spiega il direttivo – In sintesi: il tema della sicurezza ha la priorità su tutto, la situazione deve rimanere sotto controllo anche attraverso un monitoraggio importante delle strutture abitative o abbandonate o falsamente dichiarate. Sul tema del decoro urbano e della viabilità che contribuiscono a dare un senso di sicurezza alla cittadinanza, si sono concentrate alcune importanti idee di percorsi sicuri che uniscano Villa Baruchello, il campo sportivo Belletti e il lungomare attraversando la Statale.
Ci sono punti chiave del quartiere che vanno gestiti con cura come piazza Woytila, la Pineta, Villa Baruchello, la Madonna della Pinturetta, la Piattaforma basket e lo spazio verde di fronte al campo Belletti anche attraverso la partecipazione diretta nella programmazione dei lavori e nel controllo degli stessi e delle ditte esecutrici; il tema dell’illuminazione che serve anch’esso a scoraggiare situazioni di crimine e degrado soprattutto su Statale e lungomare. E poi il tema della sicurezza stradale tramite il ripristino dei marciapiedi mancanti e di alcuni dissuasori di velocità; ultimo ma non per importanza il tema del monitoraggio e controllo della situazione di caos derivante dall’ingresso e uscita dalla scuola Edmondo De Amicis degli alunni accompagnati dai genitori. Occorre gestire i parcheggi “temporanei” non consoni all’afflusso di gente che in quei momenti si genera. Quello di lunedì, di fatto, è stato un primo incontro che farà da apripista a partire dai primi mesi del prossimo anno, ad una serie di assemblee pubbliche che l’amministrazione dovrebbe tenere nei vari quartieri cittadini. Appuntamenti che saranno utili per tenere informata la città sugli impegni amministrativi.
«Sottolineiamo la buona prassi con cui il dialogo tra associazione di quartiere e amministrazione – conclude il direttivo – tramite l’assessore di competenza porta ad attenzionare i problemi e le richieste necessarie tentando modalità operative per risolverli e i richiesti e concessi ascolto e coinvolgimento che secondo noi aiuta tutti. Come sempre in queste situazioni vince il gioco di squadra e non serve polemizzare e basta».
Maikol Di Stefano
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