”Tenenti” e i loro discendenti: le reunion di quel ramo della famiglia Vitali per tramandarne i valori

STORIA - Domenica 8 ottobre presso la sala Ortensia di Ortezzano più di 60 persone appartenenti ad un nucleo della famiglia Vitali si sono riunite. L'obiettivo di quello che è stato il secondo incontro (il primo nel 2019) era porre al centro della scena la memoria storica della famiglia, proiettando filmati e organizzando una mostra fotografica

di Antonietta Vitali (foto gentilmente messe a disposizione dalla fam. Vitali)

Tutto è cominciato da lì, da quella casa colonica situata a Valdaso di Petritoli, in cui intorno al 1700 si stabiliscono Lorenzo Antonio Vitali e Angela Tomassetti, dando così vita a uno dei rami Vitali più nutrito e compatto del fermano. Da quella dimora di campagna, tutta la discendenza che da Lorenzo e Angela nascerà, non si staccherà mai fino ai nostri giorni, anzi, come a tessera una ragnatela, le varie famiglie che sono nate poi, hanno costruito la propria abitazione intorno o nei pressi di quel casolare. Un’unione forte e imperturbabile che, sotto il titolo di “Tenenti e discendenti”, la famiglia Vitali ha voluto celebrare con due eventi che hanno segnato le due big reunion di tutto il parentado. 

Ma andiamo per gradi. È il 2019 quando a un gruppo di membri della famiglia viene in mente di riunirla visto che, nel corso degli anni, sono sempre stati mantenuti rapporti di grande affinità e vicinanza fino al 4° e anche 5° grado di parentela. Come ogni paese fermano che si rispetti, anche a Petritoli c’è l’abitudine di chiamare le famiglie per soprannome, “tenente” è l’appellativo con il quale viene identificato questo nucleo Vitali. Il perché di questo nomignolo è lasciato alla leggenda: alcuni parlano di un antenato che durante il servizio di leva ha raggiunto il grado di tenente ma, la tesi più accreditata lo attribuisce a Pasquale Vitali (classe 1835) che pare fosse un uomo di forte personalità e dalla imponente corporatura, un vero tenente, insomma.

In quel terreno con quella casa, Pasquale è mezzadro dei Conti Cordella e ha sette figli di cui soltanto due, Giovanni e Luigi, hanno una discendenza. Questo incredibile percorso di nomi e cognomi, matrimoni, figli che parte dal 1700 e arriva fino ai nostri giorni, è stato scritto in un albero genealogico redatto proprio per essere quasi la guest star del primo incontro avvenuto il 7 aprile del 2019 presso il ristorante “La stella del colle” di proprietà, tra l’altro, di una discendente, Natalina Vitali. 

Più di 90 le persone presenti a questo primo raduno, mentre sono state una sessantina quelle che hanno partecipato al secondo appuntamento, svoltosi domenica 8 ottobre presso la sala polifunzionale Ortensia di Ortezzano, dove sono state ricreate le atmosfere tipiche dei pranzi di una volta riunendosi intorno ad un’unica tavolata apparecchiata con un tipico pranzo marchigiano, cucinato gentilmente per l’occasione dalla famiglia Pennesi. Oltre il momento conviviale è stata organizzata anche una mostra fotografica sulla storia della famiglia e un’esposizione di oggetti d’epoca provenienti dalla casa natale.

Domenica 8 ottobre presso la sala Ortensia di Ortezzano più di 60 persone appartenenti ad un nucleo della famiglia Vitali si sono riunite. L’obiettivo era porre al centro della scena la memoria storica della famiglia, proiettando filmati e organizzando una mostra fotografica

L’obiettivo principale di questo nuovo evento era di porre al centro della scena la memoria storica della famiglia. I rappresentati delle varie generazioni hanno potuto raccontarsi e raccontare, condividendo una serie di gustosi aneddoti e storie che hanno riempito l’intera giornata. Queste preziose testimonianze sono state raccolte e saranno parte di un altro ambizioso progetto che la famiglia Tenente vorrebbe realizzare, cioè un libro che ne racconti la storia, le vicende, le usanze e le tradizioni, tutto un patrimonio da tramandare alle generazioni future. 

La giornata si è conclusa con la proiezione di un commovente video che ha raccontato la storia della famiglia, con immagini e video realizzati da alcuni parenti proprietari di una videocamera Super8, con la quale sono stati ripresi i più bei momenti di famiglia vissuti insieme dagli anni ’60 fino ai primi anni ’80. La conclusione del video è dedicata al futuro della famiglia “Tenente”, una foto degli ultimi nati della famiglia, i più piccoli, ai quali abbiamo dedicato questa giornata con l’auspicio di tramandare loro i valori che l’hanno animata.

Due le tappe fise che invece si sono ripetute nel corso di entrambe le giornate e che saranno presenti anche nei raduni. La prima è la partecipazione ad una messa commemorativa in ricordo degli antenati, la seconda una visita guidata per le vie del centro storico di Petritoli per riscoprire e far scoprire il nostro paese a chi non ci vive più oppure a chi ci vive ma non lo conosce ancora a fondo.

E chiudiamo con un aneddoto sulla famiglia, molto devota e religiosa da sempre: si racconta che “qualche anno fa” fosse capitata l’occasione di comprare un terreno e spostarsi da quella casa colonica da cui tutto nacque ma, alla fine, si decise di non chiudere l’affare perché nei pressi del nuovo terreno che si trovava a Campiglione non c’era una chiesa vicina dove andare a messa la domenica. 


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