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Fiera d’autunno, sorride il commercio. Marcattili tira le somme: «Buone le presenze di ambulanti e visitatori»

PORTO SAN GIORGIO - Saltano, in ogni caso all'occhio, i tanti spazi vuoti, come in via Panfili e in altre parallele. Giampiero Marcattili, assessore al commercio: «Magari alcune vie sono sotto tono ma viale Buozzi è bello e con l'animazione. La verità è che questa è una fiera tarata su 320 posti. Bisognerebbe rivedere il regolamento. Forse alcune vie potrebbero essere escluse, vedremo in futuro»

di Serena Murri

Fiera d’Autunno, successo per il commercio ambulante. L’assessore Giampiero Marcattili: «Buone anche le presenze, sia come ambulanti che come persone». Qualcuno con la fiera, ha approfittato dell’occasione e si è portato avanti con i regali di Natale. Lungimirante la scelta di destinare gli stand di Campagna amica della Coldiretti e i giochi per bambini su viale Buozzi.

Giampiero Marcattili

L’assessore al commercio, Giampiero Marcattili prosegue: «Era una manifestazione in difficoltà. Così abbiamo rimodulato il canone degli ambulanti, visto che il calcolo avvantaggiava alcuni e penalizzava altri ma purtroppo le cifre si basano su una legge nazionale. Per cercare di andare incontro agli operatori, abbiamo cercato di rivedere il canone dove è stato possibile intervenire, un primo passo è stato fatto. Oltre a questo, stavolta abbiamo fatto delle scelte precise per cercare di rilanciare la fiera. Magari alcune vie sono sotto tono ma viale Buozzi è bello e con l’animazione. Ci abbiamo visto giusto quest’anno e il clima mite di questa mattina ci ha favorito. La verità è che questa è una fiera tarata su 320 posti. Bisognerebbe rivedere il regolamento. Forse per la Fiera d’Autunno, alcune vie potrebbero essere escluse, vedremo in futuro. Nonostante questo, secondo me l’edizione di quest’anno si presenta bene. Buone anche le presenze, sia come ambulanti che come persone. A partire da viale Don Minzoni, dove è stato allargato il perimetro della fiera aggiungendo le auto del Campe».

Un ringraziamento particolare «agli uffici – ha sottolineato Marcattili – per il lavoro svolto, prima e durante la fiera, e durante la spunta. Un grazie anche alla Polizia municipale e a tutte le associazioni intervenute in piazza Matteotti, come la Croce Azzurra». Con la Fiera d’autunno, è partita anche la promozione del Black friday previsto per il prossimo weekend e del Natale con gli artisti di strada in giro per le vie a pubblicizzare il Polo Nord come leitmotiv di quest’anno.

Più di 200 gli stand presenti, ben 40 gli spuntisti arrivati per aggiudicarsi gli spazi rimasti vuoti. Saltavano, in ogni caso all’occhio, i tanti spazi vuoti, come in via Panfili e in altre parallele, diversi sono arrivati tardi a mattina inoltrata anche su via Annibal Caro che è sempre una delle vie più affollate. Nonostante gli aggiustamenti, qualcuno ha ugualmente lamentato il fatto che pagare 130 euro per lo stand a Porto San Giorgio sia troppo, in confronto ai 140 euro per la fiera di San Martino che dura due giorni. Somme alle quali vanno aggiunte la marca da bollo e l’elettricità per chi deve portarsi il generatore.

In ogni caso, le presenze non sono mancate, così come gli acquisti. Bene l’abbigliamento, mentre in leggera flessione sono state le bancarelle delle scarpe. Ad una bancarella, i cui titolari vengono da Grottammare, hanno detto che Porto San Giorgio pare si sia «impoverita» con gli anni. «La gente compra poco e chiede sempre di avere sconti – hanno affermato -. Alle altre fiere comprano e basta. Qui invece è sempre un continuo contrattare. Mentre alle fiere, come a quella di San Crispino, la gente ha comprato di più. Nei giorni di mercato, la gente cerca l’occasione. Invece, alle fiere ci vai per comprare». In un’altra bancarella di maglieria, prezzi stracciati, poi quando arriva la cliente che chiede lo sconto la titolare fa quel che può e spiega: «Se i prezzi sono buoni, non puoi non vendere. Tutti i mercati sono un po’ diminuiti ma Porto San Giorgio è ancora una buona piazza». È tornato alla Fiera d’autunno, dopo 3 anni, anche Giuseppe Lobefalo che vende scarpe e pantofole: «Se i prezzi sono buoni la gente se ne accorge. La mia bancarella è sempre piena». La bancarella di biancheria per la casa, di Domenico Capasso, lo stesso è sempre presa d’assalto dai clienti: «Qui facciamo grandi sconti -ha spiegato- se la proposta è varia, la gente compra. Sarà una fiera valida».

Sul fronte lotta all’abusivismo commerciale, gli agenti della Polizia locale, che hanno pattugliato dall’inizio dell’evento le vie interessate dalla fiera, hanno anche sequestrato della merce taroccata venduta sui marciapiedi.


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