«Ho emesso ieri il divieto di utilizzo in luoghi pubblici di “botti” per l’ultimo dell’anno, valido anche il primo gennaio». E’ quanto annunciato dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro.
«Non è un divieto assoluto ma è una limitazione affinché il divertimento proprio – aggiunge il primo cittadino – non metta a rischio l’incolumità di chi se ne vuole stare in luoghi pubblici. Senza contare che ciò possa diminuire e rendere più accettabile il sonoro per gli animali da compagnia. Questo divieto non è quindi assoluto ma si legge come un dovere di rispettare chi ti capita attorno».
Insomma, per andare al dunque, non si possono sparare botti nei luoghi pubblici. Questo, si dirà, è già proibito dalla legge, vedasi l’articolo 703 del codice penale. Ma Calcinaro va oltre: botti off limits negli spazi pubblici e anche, si badi bene, verso i luoghi pubblici. Un esempio? Proibito sparare un fuoco d’artificio da un balcone verso una piazza o un giardino comunale. Altra cosa sono le proprietà private.
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