di redazione CF
Atti persecutori sulla ex moglie. I carabinieri intervengono a tutela della donna: denunciato un uomo. A Monte Urano, i carabinieri della locale Stazione hanno svolto un ruolo fondamentale nell’azione di tutela e difesa di una donna residente in città, procedendo al deferimento all’autorità giudiziaria competente per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge, un uomo di circa 50 anni. La denuncia presentata dalla vittima ha avviato l’indagine che ha portato al deferimento dell’uomo. La vittima, dopo aver prelevato la figlia minore dalla residenza dell’ex marito, è stata seguita lungo il tragitto verso la sua abitazione da quest’ultimo, che l’ha costretta a fermarsi sulla strada. L’uomo, sceso dalla sua auto, le ha rivolto violente minacce verbali. Successivamente, ha continuato a pronunciare frasi minacciose nei confronti dell’ex moglie sul luogo di lavoro della donna, terrorizzando ulteriormente la vittima. È importante sottolineare che l’uomo risultava già gravato da un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni emesso dalla Prefettura di Fermo nel corso dell’anno 2021, e i militari al fine di scongiurare più gravi conseguenze hanno effettuato specifici controlli con esito negativo, non sono state infatti trovate armi in suo possesso.
«Questo episodio sottolinea l’importanza di garantire alle vittime di violenza domestica un luogo sicuro in cui poter trovare riparo. Grazie all’intervento celere e determinato dei Carabinieri della Stazione di Monte Urano, l’Autorità giudiziaria – rimarcano dall’Arma – è stata informata dell’accaduto e ha prontamente attivato il codice rosso per garantire un procedimento rapido ed efficace. Questo caso dimostra l’importanza della denuncia nelle situazioni di violenza domestica. È fondamentale che le vittime abbiano il coraggio di denunciare e confidare nell’aiuto delle forze dell’ordine per interrompere un ciclo di violenze e garantire la propria sicurezza. Allo stesso tempo, è necessario migliorare e potenziare le strutture protette dedicate alle vittime, offrendo loro un sostegno concreto e efficace. Solo attraverso un impegno congiunto da parte delle istituzioni, degli operatori sociali e della società nel suo complesso, si può combattere efficacemente la violenza domestica e garantire un futuro più sicuro alle vittime di tale odioso reato».
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