Fermo non è più Carnevale storico d’Italia, niente finanziamento dal Ministero. Lanzidei: «Abbiamo puntato ai fondi regionali»

FERMO - L'assessore Lanzidei chiarisce: «Per la programmazione del Carnevale la Regione metteva a disposizione 37mila euro a fronte dei 18mila del Ministero. È una scelta ponderata. Baraonda 2024 ci sarà»

 

di Alessandro Luzi

Sembrava uno scherzo di Pulcinella ma non lo è. Il Carnevale di Fermo per il 2024 ha perso il titolo di Carnevale storico d’Italia e di conseguenza anche il finanziamento di 18mila euro messo a disposizione dal Ministero della Cultura. Un riconoscimento che ormai aveva ottenuto da qualche anno per via della maschera di Mengone Torcicolli, protagonista nel Fermano sin dalla prima metà dell’Ottocento. Insomma una vera e propria tradizione della città. Quindi nelle Marche scendono a due le città ad avere questo titolo. Rimangono infatti Ascoli Piceno e Fano.

Secondo l’assessore alla Cultura, Micol Lanzidei, è frutto di una strategia ben precisa: «Abbiamo scelto di partecipare soltanto al bando regionale perché offriva investimenti maggiori. Infatti la cifra messa a disposizione dalla Regione ammonta a 37mila euro, a fronte dei 18mila che sarebbero arrivati dal Ministero. Il finanziamento copre in modo più che sufficiente tutta la programmazione di ‘Baraonda’. Era l’importo di cui avevamo bisogno. Siamo molto tranquilli, il Carnevale si farà e rimane il riconoscimento di storicità tra quelli delle Marche. Questi bandi escono ogni anno e ogni volta valutiamo a quali partecipare. La scelta ovviamente si basa sulla programmazione e sulla stima di quanto occorre per sostenerla. Nulla è lasciato al caso». Ma c’era l’opzione di partecipare sia al bando ministeriale che a quello regionale? Insomma, ottenere circa 55mila euro per la programmazione del Carnevale avrebbe fatto esultare chiunque. «In questo caso era necessario fare una valutazione dal punto di vista della rendicontazione. Dovevamo fare delle verifiche per scongiurare il rischio di sovrapporne due simili per il ritiro del contributo. Era una questione che andava approfondita. Sia da questo punto di vista che da quello economico eravamo tranquilli nel seguire la via regionale».

Allora il Carnevale si farà ma con i fondi messi a disposizione da Palazzo Raffaello anziché quelli del Ministero. Certo è che leggere il nome ‘Fermo’ tra i Carnevali storici d’Italia avrebbe dato all’evento e alla città un prestigio diverso. Invece, per il 2024 non è così. Viceversa, Ascoli e Fano hanno ancora creduto al mantenimento della storicità dei rispettivi Carnevale. Allora viene da chiedersi, perchè loro hanno percorso questa strada? Una questione di scelte. Sicuramente, a detta di Lanzidei, ci saranno i soldi con cui portare avanti la prossima programmazione di Baraonda, con tanto di maschera storica di Mengone Torcicolli, stavolta riconosciuta nelle Marche ma non in Italia.

La maschera di Mengone Torcicolli


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