Tassa di soggiorno, Torresi: «Per promuovere la città, varie ipotesi al vaglio» Ma la Canzonetta punge

PORTO SANT'ELPIDIO - Torna alla ribalta uno dei temi, centrali, trattati dalla nuova Consulta del Turismo istituita dall’amministrazione comunale. Ma non mancano le stilettate dall'ex assessore ai grandi eventi

di Maikol Di Stefano

Porto Sant’Elpidio e la tassa di soggiorno. È questo uno dei temi, centrali, trattati dalla nuova Consulta del Turismo istituita dall’amministrazione comunale. Tema che intanto, sui social, viene trattato e tirato in ballo anche dal centrosinistra. A scrivere, sul suo profilo, è Patrizia Canzonetta, ex assessore ai grandi eventi dell’ultima giunta guidata da Nazareno Franchellucci. «Nel gennaio 2019 l’amministrazione di centrosinistra alla guida della città introdusse la tassa di soggiorno. Ricordo le posizioni prese dagli operatori di settore, ricordo le posizioni della minoranza e ricordo anche chi, facendo parte della maggioranza, in consiglio comunale si astenne al voto. – punge l’ex assessore – Oggi fa piacere vedere tutte le figure sopra citate, essersi ricredute sulla tassa di soggiorno tanto da prevederne un’implementazione. Fa piacere poter dire che anche su questo tema, all’epoca, siamo stati lungimiranti tracciando un percorso virtuoso oggi condiviso dagli stessi operatori di settore. Così come da chi non l’ha sostenuta in consiglio e da chi era minoranza ed oggi governa la città».

Sul tema arrivano le parole dell’attuale assessore al turismo Elisa Torresi. «Sono molto soddisfatta del lavoro avviato dalla Consulta del Turismo, da subito si è dimostrato un tavolo tecnico altamente propositivo. Sin dal primo incontro, difatti, sono stati affrontati diversi argomenti. Anche la tassa di soggiorno è stata oggetto di riflessione. C’è piena condivisione sul fatto che, trattandosi di una tassa di scopo, i proventi debbano essere dedicati a finalità attinenti al settore turistico, investendo su progetti che valorizzino l’offerta di Porto Sant’Elpidio. – prosegue l’assessore – Tra le ipotesi formulate per l’impiego c’è quella di potenziare la presenza sulle piattaforme social e realizzare prodotti digitali tesi a promuovere l’immagine della città. Valuteremo nei prossimi incontri anche ulteriori ipotesi in base ai progetti che intendiamo realizzare. La consulta è un luogo di confronto e di proposta, ragioneremo con tutte le componenti su come destinare i proventi e su quali saranno le future modalità di applicazione”.


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