di Matteo Malaspina
Giornata di lutto a Sant’Elpidio a Mare per l’ultimo saluto a Filippo Mattiozzi, il 55enne morto a causa dell’intossicazione da monossido di carbonio a seguito di un incendio scoppiato lunedì scorso nel camino della casa dove abitava a Cascinare.
Da tutti conosciuto come ”Pippo”, ha abitato nel capoluogo elpidiense fino a qualche anno fa e si era trasferito nella frazione con la sua compagna. Un uomo semplice, buono e ben integrato nella comunità. Grande era la sua passione per l’Inter e per l’Elpidiense, squadra che tifava sin da piccolo. Il gruppo dei tifosi organizzati ha scritto nella sua pagina un messaggio di cordoglio per la sua scomparsa e sabato prossimo, in occasione del match casalingo, è stata fatta richiesta per osservare un minuto di raccoglimento.
Cordoglio espresso anche dalla sua contrada, la San Giovanni, dove Filippo era solito vestirsi e sfilare durante la Contesa Del Secchio, tenendo in mano il vessillo.
A rendergli omaggio c’era un’intera comunità che si è stretta attorno al familiari e alla compagna Maria Letizia, che a differenza di Filippo è riuscita a sfuggire all’incendio mettendosi in salvo fuori dall’abitazione.
«Mi stringo ai familiari e agli amici. Voglio ricordare la forza e la tenacia che aveva Filippo. Ricordo la forza dei suoi passi anche quando era debilitato dalla malattia e, nonostante tutto, veniva sempre in chiesa – ha detto il parroco don Emanuele Grasselli – e la tenacia di coltivare amicizie, di chiedere aiuto nel dolore e di donare aiuto. Ciao Filippo, grazie della tua vita e del tuo sorriso. Non so dove, non so come ma so che ci riabbracceremo perché l’amore è più forte della morte».
Dramma a Sant’Elpidio a Mare, incendio in una casa: muore un uomo di 55 anni
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