«Sicurezza, progettazione e sviluppo del quartiere» Le richieste di Marina Picena all’amministrazione. Evitare un “Collodi bis” con la De Amicis

PORTO SANT'ELPIDIO - Tanti gli argomenti e le richieste sottoposti all'amministrazione Ciarpella. «Abbiamo chiesto un appuntamento per mettere in evidenza due punti. Il primo è quello della necessità di effettuare un sopralluogo alla scuola Edmondo De Amicis dove ci sono diverse segnalazioni di riparazioni urgenti da fare in attesa che i lavori previsti per la sistemazione della scuola abbiano inizio ovviamente appena risolta l’emergenza Collodi. Il secondo è quello di capire lo stato dell’arte dei lavori di Villa Baruchello e l’impostazione delle manutenzioni, e soprattutto la destinazione dei locali e lo scopo dell’utilizzo per evitare di vanificare i lavori effettuati»

Sicurezza, progettazione e sviluppo del quartiere. Questi i temi al centro dell’incontro, lunedì, tra la giunta Ciarpella e l’associazione di quartiere Marina Picena. «Gli argomenti portati all’ordine del giorno dal presidente, Alessandro Migliore, sono stati molti.

Si è parlato di sicurezza da monitorare in un momento davvero molto delicato per il quartiere. Abbiamo trattato il tema della progettazione e dello sviluppo del quartiere stesso nei vari punti di interesse quali villa Baruchello, pineta, scuola e asilo, palazzetto dello sport, campo sportivo Belletti, aree verdi, sottopassi ferroviari e strade che colleghino meglio questi punti di interesse, soprattutto la zona delle scuole e dell’asilo con il lungomare e con il campo sportivo – spiega il direttivo – Abbiamo chiesto di intensificare il controllo delle strutture abitative e non. Tra gli argomenti sul tavolo, poi abbiamo parlato dell’efficientamento della viabilità del quartiere con la necessità di risolvere problemi annosi quali l’illuminazione della Statale e del lungomare, dei dissuasori di velocità in zone nevralgiche, dei sensi unici da impostare in zone ad alta densità abitativa per migliorare la percorribilità stradale e il numero dei parcheggi».

Una riunione nata dalla volontà dell’associazione di quartiere, di evitare un caso “Corva bis” per quanto riguarda la scuola De Amicis. «Abbiamo chiesto un appuntamento per mettere in evidenza due punti. Il primo è quello della necessità di effettuare un sopralluogo alla scuola Edmondo De Amicis dove ci sono diverse segnalazioni di riparazioni urgenti da fare in attesa che i lavori previsti per la sistemazione della scuola abbiano inizio ovviamente appena risolta l’emergenza Collodi. Il secondo è quello di capire lo stato dell’arte dei lavori di Villa Baruchello e l’impostazione delle manutenzioni, e soprattutto la destinazione dei locali e lo scopo dell’utilizzo per evitare di vanificare i lavori effettuati».

Maikol Di Stefano


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