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La Betti premiata al Quirinale dal presidente Mattarella (Video e Foto)

FERMO - Ottimo risultato per l’Istituto Ugo Betti, guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Isidori, con la partecipazione al concorso “10 febbraio. Un mondo e un passato. Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati". La classe 2B, coordinata dalla professoressa Ilenia Achilli, ha infatti ottenuto il secondo premio a livello nazionale nella categoria delle scuole secondarie di I grado
Il video della premiazione della Betti al Quirinale (dal minuto 7)

La Betti premiata al Quirinale da Mattarella e in Consiglio Regionale delle Marche. Ottimo risultato per l’istituto scolastico “Ugo Betti” di Fermo, guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Isidori, nel concorso “10 febbraio. Un mondo e un passato. Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati”. La classe 2B, coordinata dalla professoressa Ilenia Achilli, ha infatti ottenuto il secondo premio a livello nazionale nella categoria delle scuole secondarie di I grado. 

E così ieri una rappresentanza dei ragazzi della Betti è stata così ricevuta per la premiazione al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo. 

Tutta la classe inoltre è stata ospite mercoledì 7 febbraio nella seduta aperta del Consiglio Regionale delle Marche.

«Il prodotto premiato – fanno sapere dalla Betti – è la perfetta fusione tra innovazione digitale e ricerca storica: si tratta infatti di un “merge cube” implementato con app CoSpaces Edu, cioè un cubo olografico per la realtà aumentata sulle cui facce sono stati caricati materiali multimediali inerenti la storia degli esuli, le loro tradizioni musicali, letterarie, culinarie, artistico-culturali. I professori Alessandro Buffone e Giulio Raccichini hanno fornito il loro contributo all’elaborato digitale».

La dirigente scolastica Anna Maria Isidori

Il lavoro dei ragazzi valorizza, attraverso l’apporto di video e testi in particolare sulle cittadine istriane e sul vissuto individuale e collettivo, il prezioso patrimonio immateriale che il mondo esule ha tenuto sempre con sé: la prospettiva è quella di un nuovo umanesimo costruito su ciò che non si vede ma che non sarà mai cancellato dalla memoria, come voci, storie, profumi, sapori, musica e ricordi. 

Il video “Iacta est alea. L’essentiel est invisible pour les yeux” è il filo narrante in cui i ragazzi ripercorrono anche testimonianze di esuli, alcuni dei quali incontrati online nel corso dell’anno scolastico. Le riprese, curate dal professor Valentino Alessandrini che ha contribuito anche con brani musicali da lui eseguiti al violino, alternano scene girate in uno degli ambienti innovativi della scuola media, la nuova aula Isv (Interazione Scambio Sviluppo), e altre che si svolgono nella città di Fermo, nella Sala del Mappamondo e sul sagrato del Duomo.  Tratto distintivo del progetto realizzato è l’inclusione, alla luce della partecipazione attiva di tutti gli alunni della classe. Comprensibilmente grande la soddisfazione della scuola per il prestigioso riconoscimento ottenuto.

 


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