Tassa di soggiorno, il Pd al vetriolo: «Dietrofront paradossale. La propaganda è una cosa, amministrare ne è un’altra»

PORTO SANT'ELPIDIO - La stoccata dei Dem: «Ai tempi la tassa di soggiorno venne definita dannosa da chi oggi l'ha raddoppiata». Franchellucci: «Gli stessi interpreti che prima osteggiavano l'imposta e che si barricavano sull’Aventino insieme alle strutture ricettive di Porto Sant'Elpidio, oggi decide di aumentare in maniera spropositata l'imposta di soggiorno per finanziare qualche festa in più»

Il Pd di Porto Sant’Elpidio

«Prendiamo atto con sorpresa del repentino “cambio di rotta” dell’attuale amministrazione sulla tassa di soggiorno, introdotta da parte dell’amministrazione Franchellucci. Quella che ai tempi venne definita “dannosa” da parte degli allora consiglieri di minoranza Marcotulli e Balestrieri, quella che portò l’attuale consigliere regionale Putzu ad etichettare la passata amministrazione come “incompetente in materia di Turismo”, oggi – con il loro partito al governo della città – trova non solo conferma, ma addirittura ne esce raddoppiata». Si apre così la nota dei dem dopo il dibattito infuocato sull’aumento della tassa di soggiorno da parte dell’amministrazione di Porto Sant’Elpidio.

«Evidentemente, con uno stile di governo molto incentrato nell’organizzazione di eventi (a discapito di tematiche rimaste invece nell’ombra), si saranno resi conto che per realizzare una programmazione turistica degna di nota che possa giustificare il raddoppio dell’imposta – non presentata in Consiglio Comunale in quanto, come candidamente ammesso dallo stesso Assessore al Turismo Torresi, al momento non c’è – sono essenziali risorse che uno strumento come la tassa di soggiorno può garantire. Sembra, dalla stampa, che il merito della giravolta di opinioni degli amministratori sia dovuto al lavoro della Consulta del Turismo presieduta da Devis Alesi, a capo dell’associazione B&B del Fermano, che oggi esulta con toni trionfalistici dimostrando come – anche tra gli operatori – sia cambiata la percezione sulle opportunità che la tassa di soggiorno offre. Vogliamo credere che questa redenzione sia davvero figlia di un ragionamento che tiene conto dei benefici che possono scaturire per il comparto turistico della nostra città, e non solo di mere opportunità di colore politico. E’ piuttosto lampante, infatti, il cambio d’atteggiamento dello stesso Presidente della Consulta (che, ricordiamo, risultava candidato con la lista di Fratelli d’Italia a sostegno del Sindaco Ciarpella) e non vorremmo che la Consulta stessa, che per sua natura dovrebbe essere organo terzo, consultorio e rappresentante di tutte le realtà legate al turismo, finisca per diventare strumento di propaganda di una determinata parte politica, svilendo nei fatti la funzione cruciale del Consiglio Comunale, costretto soltanto a ratificare decisioni e scelte prese altrove».

Secondo il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale Franchellucci: «Come ormai è evidente in tanti aspetti di questa amministrazione comunale, la propaganda è una cosa, Amministrare ne è un’altra. Gli stessi interpreti che prima osteggiavano l’imposta e che si barricavano sull’Aventino insieme alle strutture ricettive di Porto Sant’Elpidio, oggi decide di aumentare in maniera spropositata l’imposta di soggiorno per finanziare qualche festa in più. Qualche festa che nel 2023 hanno finanziato con avanzo di amministrazione e che oggi necessitano invece di finanziare con l’aumento dell’imposta. Vedremo se a fine 2024 l’imposta avrà permesso alla Città di Porto Sant’Elpidio di crescere nei numeri dei pernottamenti. Ciò che è evidente è che oggi il presidente della super consulta del turismo, esponente di Fratelli d’Italia e candidato con Fratelli d’Italia alle ultime elezioni, dopo essere stato il primo ad essere contrario all’imposta nel 2019, oggi è addirittura lui a chiedere si aumentarla alla amministrazione comunale. Il futuro non promette bene».

«Dal canto nostro, ribadiamo con fermezza la bontà e la lungimiranza della scelta fatta all’epoca dell’Amministrazione Franchellucci – concludono dal Pd – e valuteremo con attenzione l’utilizzo che ne verrà fatto dall’amministrazione attuale, sperando che serva per una programmazione turistica non orientata a qualche selfie da postare sui social, ma di ampio raggio, qualità e prospettiva».


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