La presentazione del libro: da sinistra Fabio Renzi, Carlo Cambi, Giorgio Menichelli, Stefano Calisti e Davide Celani
di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
E’ un dono ai marchigiani il libro di Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli. O meglio sarà un vero dono se amministratori locali, enti ed imprese ne coglieranno il messaggio.
Giorgio Menichelli
Messaggio corale che Menichelli ha colto nella sua esperienza e ha rielaborato in una serie di concrete proposte di sviluppo economico e turistico dando vita a “L’Italia di mezzo. Comunità, territori e turismi”, frutto di ritagli di tempo libero utilizzati dal segretario a favore del territorio. Il libro ha anche uno scopo sociale: il ricavato dalla vendita sarà destinato al sostegno di nuove piccole imprese turistiche delle aree interne gestite da giovani imprenditori.
«Questo libro è un gelato artigianale – ha detto il giornalista Carlo Cambi, durante la presentazione di questa mattina nella sala Giunta di Confartigianato – è fresco, nutriente per le idee da sviluppare che offre e approccia dalla comprensione del percorso di sviluppo».
Il libro è diviso in due parti, la prima descrittiva della situazione attuale con tanto di numeri e tabelle e la seconda propositiva. «Il turismo – ha precisato Menichelli – può essere leva di sviluppo a partire dai borghi che deve essere volano per i paesi che lo circondano, un borgo che rivive». Il segretario ha indicato strumenti volti a generare e produrre abitanti: «Sono necessarie leve fiscali come la già attiva flat tax del 7% per i pensionati che dall’estero vengono a vivere nel cratere o come la delega fiscale in divenire. Accanto a queste è necessaria l’animazione sociale. Il terzo tema è invece una nostra invenzione, quella dell’Artiturismo, una nuova forma di turismo dedicata alla scoperta dell’artigianato e del valore dell’esperienza dei turisti».
A salutare la pubblicazione da remoto il presidente della Regione Francesco Acquaroli: «Questo lavoro serve a creare consapevolezza. Parlare delle caratteristiche delle Marche non è esaltarsi per un nulla, è raccontare la verità, di un territorio ricco con tanti capitani d’impresa e personaggi illustri come Enrico Mattei, per citarne uno che è nell’agenda del governo. E’ una Italia di mezzo che soffre di isolamento infrastrutturale e digitale, per il sisma e le sue ripercussioni e di uno spopolamento dovuto a una mancata programmazione politica. Sono sotto gli occhi di tutti i risultati delle leggi urbanistiche folli fatte nel passato, devono evitare di ripetere gli errori dle passato».
Fabio Renzi
Plauso dal commissario Guido Castelli, collegato online da Castel di Luco che ha evidenziato: «La ricostruzione è una creatura viva, non solo fisica ma anche della qualità e intensità della vita economica e sociale. Sullo sfondo dobbiamo affrontare la questione demografica. In questo lembo d’Italia dobbiamo saper mantenere altala fiducia basata sui fatti, terrò questo libro nel tascapane e mi ricorderà di camminare piedi per terra ma sguardo verso l’alto».
Ha sposato il progetto di Confartigianato anche Fabio Renzi, segretario di Symbola: «L’Italia centrale è un’Italia vitale dove le comunità rischiano di evaporare. Nel cratere c’è il terzo cantiere più esteso d’Europa, copre però il 5% del territorio, 70% di bosco in fase di sviluppo e il resto è terreno agricolo in contrazione. L’artigianato è la principale infrastruttura civica e va ricolonizzato nelle mura urbane».
Carlo Cambi
Il giornalista, esperto di marketing territoriale Carlo Cambi ha sottolineato: «Per fare turismo in queste terre serve consapevolezza, se sei consapevole delle tue radici puoi consentire ai nuovi giovani che arrivano da lontano, di essere italiani. I borghi non vanno salvati ma riempiti di di popolazione e di contenuti con una filiera di sapere artigiano. Il libro di Menichelli è un piccolo manifesto della resistenza dell’identità italiana. Le Marche hanno un grosso problema, convincersi di essere un territorio turistico. Questo libro aiuta».
Stefano Calisti
La copertina del libro è stata realizzata dal pittore Stefano Calisti che ha concluso: «I paesaggi che io riempio di colore e porto nel mondo sono amatissimi ma spesso noi marchigiani non cene accorgiamo».
Davide Celani, direttore generale Bcc di Recanati e Colmurano
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