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Contrastare la violenza sulle donne, prosegue il progetto “Viva Vittoria”

FERMO - E' possibile ancora acquistare le coperte al Centro Sociale San Marco e l'1 aprile alla Fiera di Primavera in Piazza del Popolo
Viva Vittoria ha acceso una luce che è ancora molto forte e attiva. Lo straordinario successo del 10 marzo scorso lo sta a testimoniare con il ricordo ancora nitido di una Piazza del Popolo che è stata un tripudio di colori, di bellezza e di generosità. Un progetto che, pur se iniziato un anno fa con la realizzazione delle coperte e dei quadrati, ha visto nella giornata di 15 giorni fa, una tappa e non un traguardo.
E come ogni percorso che si rispetti, di tappe ce ne sono ancora, con la possibilità, vista la grandissima adesione e le numerose richieste, di acquistare le coperte al Centro Sociale San Marco ogni martedì e giovedì dalla 16.00 alle 18.00 (il giovedì anche dalle 21 alle 22.30) ed il sabato dalle 17 alle 19.00. Ma anche l’1 aprile nel corso della Fiera di Primavera davanti a Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo.
Viva Vittoria è un’opera relazionale condivisa per dire “no” alla violenza sulle donne e Fermo è stata la prima città delle Marche ad ospitare tale iniziativa.
Le coperte, create con i quadrati 50×50 cm realizzati dalle volontarie e dai volontari e da chiunque vuole dire NO alla violenza sulle donne, sono oggetto di una raccolta fondi.
L’intero ricavato viene devoluto a: Bet Ets Onlus, Comunità Sant’Anna-Comunità educativa per minori, On the Road Cooperativa Sociale, Sagrini Onlus per sostenere, in particolare, progetti volti ad aiutare le donne vittime di violenza a raggiungere un’autonomia economica e a qualificarsi per cercare un lavoro.
L’evento nasce dalla collaborazione del Centro Sociale San Marco con l’associazione di volontariato Viva Vittoria Odv di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto nato nel 2015 e approdato in quasi 30 piazze in Italia e all’estero.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Città di Fermo, della Commissione Comunale Pari Opportunità, dell’Assessorato ai Servizi Sociali ma anche quello della Commissione Pari Opportunità Provinciale e Regionale.

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