Dalla sicurezza al ponte sul fiume Chienti, critiche mirate quelle che arrivano dall’ex assessore Patrizia Canzonetta alla giunta Ciarpella. Partiamo proprio da uno dei temi che maggiormente tengono banco in città, non certo da oggi: la sicurezza, appunto.
«”E’ la cornice dentro la quale si disegna il futuro della città. Non c’è prospettiva in un luogo in cui i cittadini si sentono insicuri“. Questo lo slogan scritto sul programma elettorale dello scorso anno del sindaco Massimiliano Ciarpella. Più volte ho detto che il tema è delicato e complesso e per questo lo abbiamo trattato sempre con responsabilità senza slogan o facili promesse. Mentre invece il tema Sicurezza da chi era all’opposizione ed oggi governa la città, è stato il tema della campagna elettorale e, per essere più convincenti, il dibattito fu condito con la telenovela della filiera istituzionale che avrebbe fatto miracoli per il nostro territorio, tranne poi – punge Canzonetta – ricevere il sottosegretario Prisco che smontava questa favola in un batter d’occhio lasciando i sindaci con il cerino in mano. Leggiamo in questi giorni dell’insediamento della Consulta sulla Sicurezza, per quanto possa essere lodevole l’impegno che queste persone mettono a disposizione della comunità, mi piacerebbe capire, difronte a fatti di delinquenza, furti aggressioni ecc ecc, come possono intervenire. Ci sono le autorità competenti che hanno la responsabilità di garantire ordine e sicurezza e vedendo ciò che accade in città, (Canzonetta riporta alcuni articoli di Cronache Fermane su episodi degli ultimi giorni, citati in coda all’articolo ndr), forse si avrebbe bisogno di potenziare con risorse umane il corpo dei carabinieri, della Municipale e della Guardia di Finanza, insomma un’investimento importante. Ma tornando allo slogan del sindaco, quale disegno sta programmando per dare prospettiva e sicurezza ai tanti cittadini che lo hanno votato affinché questa cornice trovi la sua tela per poter finalmente appendere il quadro del cambiamento in città? La famosa filiera istituzionale come mai, in un paese guidato dal centrodestra non ha funzionato? Cosa è accaduto in questi giorni?».
Dalla sicurezza, si diceva, al ponte sul fiume Chienti. E anche su quest’argomento, l’ex assessore della giunta Franchellucci non ci va per il sottile: «Qualche giorno fa il sindaco Massimiliano Ciarpella ed il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, sulla vicenda ponte ciclopedonale rassicuravano i cittadini dicendo che l’area inquinata alla foce del Chienti non avrebbe ostacolato i lavori di realizzazione del Ponte e che dopo aver revocato l’appalto all’impresa aggiudicataria e inadempiente e nonostante le “Cassandre” del Pd si sarebbe preceduti spediti alla realizzazione di quest’opera così importante. Ma se a pensar male si fa peccato qualche volta ci si prende. Una narrazione ben fatta con un finale tutto da scrivere perché la ditta a cui è stato revocato l’appalto ha intrapreso un’azione legale. Cosa dicevano i sindaci pochi giorni fa?».
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