«Successo e boom di ingressi ai musei di Fermo nel week end pasquale. Circa 2.000 quelli che da giovedì 28 marzo arrivano fino al giorno di Pasquetta, con 900 ingressi nel solo giorno di ieri. Fine settimana ai musei che per questa Pasqua 2024 ha coinciso anche con l’esordio del biglietto unico che include nel tour la visita al Museo Diocesano al Girfalco». E’ quanto comunicano dall’amministrazione comunale di Fermo, senza nascondere una certa, e comprensibile, soddisfazione.
«I numeri parlano da soli: gli ingressi registrano presenze sempre in aumento dal giovedì fino ad arrivare al giorno seguente la Pasqua, normalmente dedicato alle gite fuori porta ed alle visite ai musei. Nella Pasqua 2023 gli ingressi non annoveravano il Museo Diocesano che il 1 aprile di quest’anno invece ha visto un consistente numero di ingressi soprattutto nella fascia oraria che va dalle ore 14.00 alle ore 15.00. l nuovo biglietto rientra tra le attività di valorizzazione previste nel progetto di gestione del circuito dei musei civici di Fermo a cura di Maggioli Cultura e Turismo, in stretto accordo con l’Amministrazione Comunale di Fermo e l’Arcidiocesi di Fermo, dimostrando inoltre l’integrazione dei servizi e lo sviluppo di tutte le azioni di promozione a vantaggio dei visitatori, cittadini e turisti».
Il biglietto unico, che non sostituisce l’opzione di acquisto per il biglietto di ogni singola struttura del circuito, si presenta come un vero e proprio passaporto culturale dell’intero patrimonio museale e monumentale di Fermo: le presenze di questi giorni in città, provenienti soprattutto dal nord e dal centro Italia, hanno potuto godere e ammirare di un tour ricco e variegato che si compone del Palazzo dei Priori con il fascino della Sala del Mappamondo, la suggestione dell’Adorazione dei Pastori di Rubens, lo stupore per la bellezza delle due mostre rispettivamente su Pende e Ligabue, la sezione lignea che contiene anche le tavole di Jacobello Del Fiore. E ancora: il Museo Diocesano, le Cisterne Romane, i Musei Scientifici di Palazzo Paccaroni, il Museo Civico Archeologico, il Teatro dell’Aquila, il Terminal Mario Dondero che attualmente ospita la mostra sul fotografo Luigi Crocenzi ed il Museo Archeologico di Torre di Palme.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paolo Calcinaro che ha sottolineato «le numerose presenze tra turisti, visitatori e fermani stessi che hanno voluto trascorrere Pasquetta a Fermo sia ai musei ma anche alla fiera di primavera, a Torre di Palme e sul lungomare di Lido o Marina Palmense dopo la realizzazione del ponte. Con i musei si ha la dimostrazione della voglia di conoscere la città, sono dati molto importanti per i musei, presenze che testimoniano tanta bellezza che vuole essere conosciuta. Un grazie al grande servizio sia delle operatrici che degli operatori di Maggioli Cultura per il lavoro e l’impegno».
«Numeri che sono segno dell’apprezzamento per la nostra città, della voglia di conoscerla e di vedere la bellezza dell’arte e della cultura, in un giorno che ha visto anche la sinergia con un’iniziativa come la Fiera di Primavera. Le festività pasquali, in particolare Pasquetta, sono notoriamente dedicate alle gite fuori porta ed aver registrato queste presenze nella nostra città non fa che riempirci di orgoglio ma ci stimola a lavorare ancora di più e meglio» la gioia espressa dall’assessore alla cultura Micol Lanzidei.
Prosegue inoltre la sottoscrizione delle card, ad oggi circa 700, sia per i residenti di Fermo che per quelli dei Comuni della Provincia, che, con validità un anno, permettono l’accesso a tutti i musei e mostre temporanee del polo museale della Città con ingresso illimitato e lo sconto del 10% su bookshop e visite guidate.
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