di Sandro Renzi
Stop al turn over dei dipendenti cessati. L’Amministrazione Vesprini affiderà in appalto la gestione dei servizi bibliotecari. La decisione è stata formalizzata con tanto di delibera di giunta alla fine di marzo, di fatto avvalorando la linea già intrapresa negli ultimi mesi quando, andato in pensione anche l’ultimo dipendente comunali in servizio presso la biblioteca G. Pieri, si è optato per assegnare temporaneamente la gestione dei tanti servizi alla cooperativa MuseiOn.
Sarà la Stazione unica della Provincia di Fermo ad esperire la gara individuando l’offerta economicamente più vantaggiosa. Al capitolato d’appalto hanno lavorato congiuntamente la Società Operaia di Porto San Giorgio e il Servizio cultura del Comune. Il valore complessivo della gara ammonta a 330.513 euro per cinque anni (3+2). Entrando un pò più nello specifico della delibera si legge che per l’appalto principale da 36 mesi (per un totale di 7.860 ore in tre anni) il costo stimato è di 198.307 euro. Per l’eventuale proroga, ovvero per i successivi 24 mesi, il costo sarà di 132.205 euro. La biblioteca G. Pieri nasce nel 1943 grazie ad una donazione di circa 2.000 volumi del prof. Gino Pieri, clinico illustre e vicepresidente onorario della Società Operaia. Nel 1960 il Comune, destinatario di un’altra donazione del prof. Mario Collina, ed il Consiglio direttivo del sodalizio, decidono di stipulare una convenzione per la messa a disposizione della collettività del patrimonio librario appartenente a ciascun ente. Solo nel 2006, a causa del notevole aumento di libri in possesso della biblioteca, si è optato per un trasferimento della stessa nell’attuale sede in via Garibaldi, di proprietà del Comune. Ad oggi sono oltre 100.000 i volumi catalogati e nel 2021 è stata aperta anche una sezione per ragazzi. L’attuale convenzione tra Società Operaia e Comune che regola i rapporti tra i due soggetti scadrà nel 2028.
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