Il giovane campione della boxe Lorenzo Tulli sfida il moldavo Col nel tempio dello sport fermano

FERMO - Il 18enne originario di Porto Sant'Elpidio combatterà nella serata di sabato 20 aprile nella palestra Coni di Fermo in un evento organizzato dalla Nike Fermo, in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Federazione Pugilistica Regionale che prevede 14 incontri di box olimpica a partire dalle 17

di Matteo Malaspina

Un match molto atteso quello tra il giovane campione, passato di recente al professionismo, Lorenzo Tulli e lo sfidante moldavo Marius Col che si terrà nel tempio dello sport fermano, la Palestra Coni di Fermo. Il 18enne originario di Porto Sant’Elpidio, allenato dal maestro Matteo Paccapelo, rappresenta una delle stelle nascenti della boxe italiana, oltre ad essere un esempio di abnegazione e un modello nel mondo giovanile.

Il combattimento chiuderà un evento molto importante che la Pugilato Nike Fermo, guidata da Fausto Rocco, ha organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale fermana e con la Federazione Pugilistica Regionale delle Marche presieduta da Luciano Romanella. Si inizierà alle 17 di sabato 20 aprile con 14 incontri di boxe olimpica nella palestra di Piazzale Tupini e l’appuntamento culminerà con l’incontro di Lorenzo Tulli valido per la scalata del ranking che potrebbe portare il campione fermano a giocarsi il titolo italiano.

«In allenamento Lorenzo è un ragazzo caparbio e sul ring ha grande volontà di affrontare la sofferenza, ha maturato un colpo pesante con tutte e due le mani» dice l’allenatore Paccapelo, componente della Polizia di Stato di Fermo che lo allena da sei anni. Presente a bordo ring il padre, Andrea Tulli, che è un volto importante del pugilato nazionale essendo uno dei cutman più conosciuti in Italia.

«La passione per la boxe nasce a 6 anni dopo la morte di mio nonno a cui ero particolarmente legato. Un suo amico, Domenico Traini, attuale tecnico del Comitato, mi ha chiesto di intraprendere questo percorso e così ho provato senza mai più smettere – si racconta Lorenzo Tulli -. Frequento il Liceo scientifico di scienze applicate e a giugno avrò la maturità. Conciliare lo studio con l’allenamento non è facile ma guardando i risultati non sta andando così male».

L’appuntamento di sabato è solo l’ultimo dei tanti che in questi ultimi anni si sono svolti nel Fermano e nelle Marche. Merito sicuramente del presidente regionale Luciano Romanella, in scadenza ma sulla via della rielezione ancora per quattro anni. A novembre la nostra regione ospiterà, per la prima volta, i campionati italiani assoluti Youth a Loreto, dove sono attesi oltre 500 atleti da tutto lo stivale. A Lido di Fermo, invece, dal 3 al 7 luglio allo chalet Paradise andrà in scena il tradizionale appuntamento con i campionati italiani Amatori che porterà sul litorale fermano oltre 1200 presenze. «Abbiamo fatto un lavoro importante in questi anni e le assegnazioni che la Federazione ci ha fatto ne è sono la riprova – dice orgoglioso Romanella -. Questi successi sono anche merito dell’abilità e della vicinanza dell’amministrazione comunale di Fermo che ha sempre creduto in questo sport».

Annuisce l’assessore Scarfini che si dice un appassionato di pugilato e lancia un appello: «Invito la cittadinanza del territorio a venire a tifare sabato il nostro campione. Ringrazio Romanella e tutto il movimento pugilistico per aver dato l’opportunità alla città di Fermo di dare evidenza ad un ragazzo giovane che sta facendo strada e che rappresenta tutto il Fermano».


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