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Infermiere muore a 56 anni, colleghi sotto choc: «Aveva una grandissima umanità»

POTENZA PICENA - Luca Beleggia ieri sera si trovava in casa con la moglie e il figlio quando si è sentito male. Lavorava da 30 anni all'ospedale di Civitanova nel reparto di Medicina, la primaria Maria Luisa Minnucci: «Siamo affranti. Ci stanno arrivando messaggi da tanti pazienti ed ex pazienti che hanno appreso della triste notizia». Il medico Paolo Squadroni: «Non si poteva non volergli bene». Il funerale domani nella sua Montegiorgio

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Luca Beleggia

di Laura Boccanera

Choc all’ospedale di Civitanova per la morte di Luca Beleggia, infermiere di 56 anni, che ieri sera si è sentito male mentre era a casa con la moglie e il figlio undicenne. Da trent’anni lavorava nel reparto di Medicina e la sua morte ha scosso profondamente i colleghi e la primaria Maria Luisa Minnucci. Da circa 30 anni lavorava nel nosocomio civitanovese e viveva a Potenza Picena con la compagna ed il figlio. Era originario di Montegiorgio.

«Oggi abbiamo girato come fantasmi, senza neanche riuscire a parlare – dice Minnucci che parla a nome di tutto il reparto e del coordinatore infermieristico, Antonio D’Ostuni -. Io lo conosco da 25 anni, era veramente un fratello minore che è venuto a mancare. Tutti lo ricordano con piacere, sempre sorridente, cercava sempre di infondere coraggio ai pazienti. Non si potrà mai dimenticare. Oggi ci stanno arrivando messaggi da tanti pazienti ed ex pazienti che hanno appreso della triste notizia. È morto all’improvviso. Ha lavorato fino alla notte precedente, come sempre con una grandissima umanità e una grandissima professionalità. Poi ieri si era riposato e la sera quando è andato a dormire ha iniziato a non sentirsi bene, verso le 23. Sia affranti».

«La notizia della morte di Luca ha lasciato la nostra comunità sgomenta e profondamente triste. Anche se da tempo non viveva più a Montegiorgio per questioni familiari e lavorative – si legge in un post del sindaco Michele Ortenzi – era come se non fosse mai andato via.
Infatti i suoi infiniti aneddoti venivano sempre citati per descrivere tante situazioni…”MT mossa tattica, controllo unghie” e tantissimi altri ancora. Memorabili le giornate al bar in piazza tra partite a carte e discorsi sul calcio, le serate in discoteca o al circolo cittadino, le giornate trascorse all’ippodromo. Ragazzo meraviglioso Luca, di gran cuore, ricco di profonda umanità, con il sorriso sempre stampato sul volto.
Mancherà ad ognuno che l’ha incontrato nel corso della vita, dai familiari ai colleghi di lavoro, agli amici di oggi e di ieri.
Ciao Luca. A Dio».

Beleggia era un infermiere esperto, apprezzato sia dai colleghi che dai pazienti verso i quali mostrava empatia e una grande umanità. Un professionista espertissimo, ha sempre lavorato nel reparto di Medicina del quale era una memoria storica. Ieri sera ha accusato il malore improvviso mentre era in casa con la moglie ed il figlio. A stroncarlo un infarto e nonostante i soccorsi, i colleghi non sono riusciti a salvargli la vita. Nel 2022 ha anche partecipato come candidato consigliere a sostegno di Paolo Squadroni, medico e candidato sindaco, con la lista Nova urbs. Ed è proprio Squadroni che con lui ha lavorato per quasi un quarto di secolo che lo ricorda commosso: «La notizia della morte di Luca è stata terribile, mai avrei immaginato una perdita così improvvisa. Di lui ho un ricordo splendido per tutti gli anni trascorsi insieme in reparto. Era di un’umanità che non tutti hanno, sprizzava allegria, non si poteva non volergli bene. I pazienti lo adoravano, lo cercavano perché si fidavano di lui. E’ una grossa perdita umana prima ancora che professionale. E’ stato un compagno di viaggio anche in politica, era una presenza forte, che sapeva dire la sua con un punto di vista sempre puntuale, mai banale, con osservazioni attente anche in un ramo, come la politica, che non era il suo. Mancherà tantissimo a tutti». A ricordarlo per la sua professionalità anche l’ex consigliera comunale e logopedista Mirella Franco: «era l’unico che riusciva a prendermi la vena con l’ago – ricorda – allegro, sempre spiritoso, la notizia della sua morte è stata davvero uno choc». Il funerale si svolgerà domani alle 15 nella chiesa San Giovanni a Montegiorgio. La camera ardente è allestita a Servigliano nella sede delle onoranze funebri Mercuri.

 


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