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Yuasa Battery, ricevimento in Comune e festa alla sala Lennon. Antognozzi: «Cittadinanza onoraria per la squadra» (Video e Foto)

GROTTAZZOLINA - L'annuncio del primo cittadino ieri pomeriggio a margine del ricevimento della squadra in sala consiliare. Da lì tutto alla sala Lennon per la cena con la città

«Per il lustro che avete dato a Grottazzolina, al prossimo consiglio comunale proporrò per la squadra, allenatore e vice, la cittadinanza onoraria». Questo l’annuncio del sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi, ieri a margine del ricevimento in Comune della Yuasa Battery, la squadra di pallavolo cittadina che, dopo una strepitosa cavalcata sportiva, ha conquistato la serie A1 di volley. Con una nota di commozione, ha sottolineato come sia eccezionale che, anche se la squadra l’anno prossimo giocherà a Palasavelli di Porto San Giorgio per motivi logistici e di capienza. «Grottazzolina sarà sempre la sua casa, dove è il suo cuore». Un pensiero è andato anche ai tifosi
«vero settimo uomo in campo quest’anno». Un pomeriggio, quello in Comune, passato tra mutui scambi di complimenti e strette di mano, donazioni di maglie con il primo cittadino ad aprire le porte della sala consiliare ai campioni guidati da coach Ortenzi.

Per lui «il traguardo della Superlega è stato raggiunto da una famiglia, non da una squadra. Nel 2020 eravamo in difficoltà e l’amministrazione ci è stata vicina, nella forma e anche nella sostanza. Ce l’abbiamo fatta non con la forza economica, ma con quella delle idee. La vera forza è stata quella di mettere insieme una squadra che non ha mai mollato». Colpito dalla proposta della cittadinanza onoraria, Rossano Romiti, presidente della Yuasa Battery: «Si tratta di qualcosa di eccezionale. Questa società qui ha trovato un terreno fertile, una
zona già abituata alla pallavolo di alto livello. Il merito va anche a chi di qui è passato negli anni scorsi, questa promozione è anche merito vostro». Tra loro, un’icona della pallavolo grottese Carlo Valeriani, ringraziato e citato anche dal sindaco Antognozzi e dal vicepresidente della squadra Claudio Laconi: «Io ero nella foto del ’71, dove sono ritratti alcuni pallavolisti grottesi di allora capitanati da Carlo. Essere qui e vivere questo sogno per me è una cosa indescrivibile». Soddisfatto anche Stefano Sopranzi, in rappresentanza dello sponsor Yuasa Battery: «Raggiungere un traguardo come la Superlega, sognato ma insperato è oggi motivo di orgoglio per l’intero territorio. Spero che ci rivedremo a maggio per festeggiare qualcosa di straordinario». Il territorio di cui si parla è quello della Valtenna: la squadra, infatti, ha già unito i Comuni di Grottazzolina e Montegiorgio, altro comune con una lunga tradizione sportiva legata alla pallavolo. C’è chi, dal pubblico, ha proposto di inseguire la realizzazione di una volley valley, sulla scia della motor valley in Emilia-Romagna.

Ma la giornata non è stata solo all’insegna dell’incontro, diciamo così, istituzionale. Da lì a un paio d’ore, infatti, la squadra ha festeggiato il traguardo raggiunto insieme alla città. A causa del maltempo la conviviale si è tenuta in una gremitissima sala John Lennon. Lì i campioni della Yuasa hanno ripercorso, insieme ai tanti grottesi intervenuti, i momenti salienti della loro fantastica stagione.

Silvia Ilari

Il sindaco Alberto Antognozzi

Il coach Ortenzi

Stefano Sopranzi, dell’azienda Yuasa Battery

Da sin. il presidente Rossano Romiti e il vice Claudio Laconi

La maglia donata dalla Yuasa al sindaco Alberto Antognozzi

Carlo Valeriani, icona della pallavolo grottese

 


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