«Scoppio di un motore al porto, ferita una persona» ma niente paura: è un’esercitazione (Video e Foto)

Si è svolta questa mattina, nel porto turistico di Porto San Giorgio, un’esercitazione antincendio congiunta tra Guardia Costiera, Vigili del Fuoco di Fermo, personale sanitario della Croce Azzurra, Protezione Civile, amministrazione di Porto San Giorgio e personale del
“Gruppo Marina S.r.l.”, il cui obiettivo è stato quello di accrescere l’intesa ed il coordinamento tra gli operatori del soccorso, così da affinare i tempi di risposta all’emergenza e rendere maggiormente efficace la capacità di intervento, rettificando eventuali criticità.

Lo scenario simulato ha previsto l’esplosione di un motore fuoribordo, a bordo di un gommone in fase di ormeggio alla banchina, con il successivo propagarsi delle fiamme e la contestuale presenza di un ferito grave. Ricevuta la segnalazione, il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio ha immediatamente attivato e coordinato il dispositivo di emergenza e di soccorso, tramite il repentino allertamento degli Organi preposti. Fondamentale per la risoluzione dell’evento si è rivelata la piena operatività della dipendente motovedetta CP 727 e del dipendente battello pneumatico GC 285.

Le unità navali, in forza al Circomare sangiorgese, hanno provveduto al disormeggio in sicurezza del mezzo nautico in fiamme, allontanandolo dalle vicine imbarcazioni ormeggiate, per poi trainarlo ad una banchina “libera” dove i Vigili del Fuoco sono riusciti a domare in sicurezza le fiamme. Al contempo, è stato assicurato in mare un efficiente cordone di sicurezza nello specchio acqueo d’interesse, allo
scopo di allontanare unità diportistiche in transito, che avrebbero potuto interferire con le operazioni di sicurezza marittima in atto.

Il soggetto traumatizzato, ferito al volto dall’esplosione, è stato prontamente soccorso dal personale sanitario della Croce Azzurra, giunto sul posto con un’ambulanza, e poi trasportato in ospedale per le cure del caso. Il comandante della Guardia Costiera Angelo Picone ha voluto esprimere, al termine dell’esercitazione, attestazioni di «stima e apprezzamento nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, rimarcando la fondamentale importanza del “dialogo sinergico e dello spirito cooperativo” che, nel tempo, hanno sempre contraddistinto i rapporti tra le istituzioni locali e provinciali, assicurando un gradiente di sicurezza altamente prolifico».