di Sandro Renzi
Due anni trascorrono veloci e per la Provincia di Fermo è già tempo di elezioni. Di secondo grado, ovviamente, perché la parziale riforma di questo organismo, voluta dal Governo Renzi, ha fatto sì che il rinnovo delle cariche dipenda sostanzialmente dagli accordi politici a tavolino. Niente voto per gli elettori che dovranno affidarsi, invece, alle preferenze che daranno i 40 sindaci e la pletora di consiglieri comunali. Si vota il 29 settembre, dalle 8 alle 20.
Ma entro un mese, quindi tra l’8 ed il 9 settembre, andranno presentate le liste dei candidati. Nel decreto firmato dal presidente della provincia, Michele Ortenzi, si ricorda pure che saranno eletti dieci consiglieri, che il voto sarà ponderato, che lo scrutinio avverrà a partire dal 30 settembre e che sono eleggibili tanto i sindaci quanto i consiglieri comunali in carica. La politica quest’anno non andrà in vacanza nel tentativo di chiudere prima possibile le liste e magari di non ripetere quanto avvenuto due anni fa quando, tra ritiri eccellenti, fughe in avanti ed indiscrezioni, quella vissuta dai protagonisti fu una vigilia di voto piuttosto turbolenta. Chissà se Ortenzi starà pensando di bissare il successo del 2022. A pesare sono i Comuni più grandi, quasi tutti in mano al centrodestra.
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