Autovelox con rilevamento a distanza e senza contestazione immediata. C’è l’ok del prefetto, ecco le strade autorizzate

FERMANO - Il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha adottato il decreto che autorizza l’installazione e l’utilizzo dei mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni di cui agli articoli 142 (Limiti di velocità) e 148 (Sorpasso) del Nuovo Codice della Strada, senza la contestazione immediata, individuando i tratti della rete stradale provinciale dove sarà possibile l’installazione delle apparecchiature. 

Autovelox (foto dalla prefettura di Fermo)

Il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha adottato il decreto che autorizza l’installazione e l’utilizzo dei mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni di cui agli articoli 142 (Limiti di velocità) e 148 (Sorpasso) del Nuovo Codice della Strada, senza la contestazione immediata, individuando i tratti della rete stradale provinciale dove sarà possibile l’installazione delle apparecchiature. 

«Il decreto, con l’elenco delle strade, consultabile online sul sito della prefettura, è – fanno sapere proprio dalla prefettura – il risultato di un lavoro di analisi approfondito, realizzato da un tavolo tecnico attivato a questo scopo nell’ambito dell’osservatorio provinciale per il monitoraggio dell’incidentalità stradale, basato a sua volta sulle rilevazioni effettuate attraverso sopralluoghi e sui dati relativi degli ultimi 5 anni, che hanno consentito di individuare i tratti stradali a più alto tasso di incidenti e nei quali risulta impossibile, o molto difficoltosa se non pericolosa, la contestazione immediata dell’infrazione. Gli enti gestori delle strade dovranno installare i dispositivi in modo visibile e con le modalità previste dalla normativa di settore».

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1 commento

  1. 1
    Luigi Traini il 21 Marzo 2025 alle 15:32

    Supponiamo ( e ripeto supponiamo) che una macchina che sfrecci a 150 km/h e dopo essere passata davanti al vostro autovelox, al vostro agente che lo presidia ed essere sanzionata, causi un incidente grave ed uccida un pedone.
    Il parente “più prossimo” del pedone (…) può richiedere il nome e cognome dell’agente che ha visto sfrecciare il pirata della strada senza fermarlo (…)?

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