PORTO SAN GIORGIO – Ultimo appuntamento interno stagionale per la Yuasa Battery Grottazzolina nella sua prima storica stagione di Superlega, avversario di turno una Allianz Milano già battuta al PalaSavelli nel return match dello scorso febbraio.
La serata si apre con il raccoglimento sentito e commosso del pubblico e delle squadre in onore di Papa Francesco, pontefice dal 2013 e guida spirituale dalla straordinaria capacità di arrivare al cuore delle persone. Grottazzolina arriva al match piuttosto incerottata, una costante purtroppo in questa stagione, e deve fare a meno di Demyanenko, Zhukouski e Comparoni per problemi di natura muscolare, con Petkovic in campo seppur debilitato da un attacco influenzale.
Coach Piazza si affida a Porro in regia e Reggers opposto, Louati e Kaziyski in banda, Caneschi e Schnitzer centrali con Catania libero. Rrisponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Antonov e Tatarov ad agire da posto quattro, Mattei e Cubito al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.
IL TABELLINO
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 0: Zhukouski ne, Antonov 11, Cubito 6, Vecchi, Bardarov, Demyanenko (L2) ne, Mattei 9, Romiti A. ne, Comparoni ne, Petkovic 12, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 8, Marchisio (L1) 31% (25% perf.). All. Ortenzi
ALLIANZ MILANO 3: Kaziyski 12, Staforini (L2) ne, Larizza, Zonta ne, Catania (L1) 59% (41% perf.), Reggers 22, Barotto, Piano ne, Schnitzer 7, Gardini ne, Otsuka, Porro 2, Louati 9, Caneschi 6. All. Piazza
ARBITRI: Serafin, Saltalippi e Giulietti
PARZIALI: 21-25 (30’), 21-25 (27’), 23-25 (29’)
NOTE: Grottazzolina: 10 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 43% in ricezione (22% perf), 43% in attacco. Milano: 13 errori in battuta, 2 ace, 10 muri vincenti, 47% in ricezione (30% perf), 59% in attacco. Mvp Reggers
LA CRONACA
E’ di Reggers il primo punto del match, ma il break arriva subito per la Yuasa, 4-2 grazie alla pressione messa al servizio da Petkovic. Doppio Cubito (attacco + ace) per il 8-5 locale, vola out il primo tempo di Schnitzer che vale il 10-6. Grottazzolina si incastra in cambiopalla e Milano impatta, ma Cubito e Mattei confezionano nuovamente il 14-11. Esce Kaziyski per far spazio ad Otsuka e l’Allianz ribalta di nuovo tutto, 18-20 con Louati efficace in mani out. Alza il muro Milano, il servizio dello stesso francese allarga ulteriormente il gap e Kaziyski, appena rientrato (7 punti per lui nel parziale), chiude sul 21-25.
Partenza lanciata dell’Allianz nel secondo set, pronti via e 0-4. Antonov accorcia dai nove metri ma sul servizio di Porro i meneghini volano fino al 7-12 ricacciando dietro i grottesi. Petkovic rimane stoicamente in campo ma fatica a girare ai suoi livelli, Milano ne approfitta per mantenere invariato il gap fino al 12-17. Ancora il duo Cubito-Mattei a tentare di ricucire per Grottazzolina, ma Reggers (10 punti personali) e Kaziyski sono ossi duri e l’Allianz rimane avanti sul 15-20. Antonov e Petkovic riducono lo svantaggio ma non basta, chiude Milano ancora sul 21-25.
Un muro di Antonov su Reggers ed un attacco out dello stesso belga portano avanti Grottazzolina di due, Milano ricuce grazie alle magie di Porro in regia e con il servizio di Caneschi torna a condurre 7-8. Petkovic ed un Antonov a tutto campo per il 12-10 grottese, fa tutto Reggers per la nuova parità Allianz. L’efficacia al servizio della Yuasa è ridotta e per Porro è facile armare le sue bocche da fuoco. Un ace di Tatarov porta per prima Grottazzolina a quota 20, ma il servizio di Kaziyski propizia il nuovo vantaggio ospite sul 21-22. Ancora Caneschi dai nove metri a mettere pressione, Louati mette a terra il 22-24 ed a chiudere set e partita ci pensa Kaziyski in pipe, 23-25.
Si chiude dunque con una sconfitta il novero delle partite interne nella stagione d’esordio in Superlega per la Yuasa Battery Grottazzolina, sconfitta peraltro piena di attenuanti per le numerose assenze e la natura comunque combattuta del match. Onore dunque ai ragazzi grottesi, che si sono battuti con orgoglio e dedizione contro una Allianz al completo e più che mai agguerrita e volenterosa di conquistarsi la semifinale.
LE DICHIARAZIONI
«Siamo mancati un po’ in attacco contro Milano – ha sottolineato coach Ortenzi a fine gara -, abbiamo fatto fatica soprattutto nei primi due set quando la palla si allontanava da rete mentre Milano ha attaccato con numeri importanti. Nel secondo parziale abbiamo avuto qualche chance da gestire meglio su palla alta e abbiamo mancato dei break point. Quando siamo arrivati al punto a punto è mancato quel dettaglio capace di far girare i set dalla tua parte». Discorso qualificazione alle semifinali archiviato, ma questo non scalfisce in alcun modo il percorso di Petkovic e compagni nel corso della stagione che si chiuderà domenica a Modena.
«Contro Milano c’erano tante difficoltà, come Dusan che non era affatto in buone condizioni ma ha comunque giocato e lo ringrazio per questo: la sconfitta nulla toglie a questi ragazzi. Hanno tenuto duro sempre quando nessuno avrebbe scommesso su di loro, hanno resistito nelle difficoltà, quando avevano tutti contro e quindi si meritano solo grandi applausi. Chiudere con un successo in casa o andare in semifinale sarebbe stato bellissimo. Ma dobbiamo considerare che questa squadra ha fatto qualcosa di straordinario: non deve rimanere negli occhi la sconfitta di stasera ma un percorso che è stato meraviglioso. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e mi auguro che saranno in tantissimi anche la prossima stagione», ha concluso il tecnico grottese.
«Diciamo che abbiamo forse patito un po’ troppo in ricezione su alcuni turni di battuta loro interessanti ma sui quali ci abbiamo anche messo un po’ del nostro. E li abbiamo peccato abbastanza. Poi a dire il vero abbiamo a lungo giocato alla pari ma siamo stati meno precisi del solito in alcune fasi chiave della gara. Alla lunga abbiamo pagato proprio questo ed è arrivata la sconfitta». Una stagione che volge al termine dunque ma prima c’è la gara di domenica prossima a Modena, uno dei tempi della pallavolo italiana e mondiale, con la voglia di onorare al meglio un’annata che resta assolutamente indimenticabile. Su questo anche Marchisio è assolutamente d’accordo. «La stagione è stata qualcosa di incredibile, ma lo diciamo ormai da settimane perché è stata esattamente questo. A Modena sappiamo benissimo che non sarà facile, ma vogliamo esprimerci nel modo migliore possibile per lasciare un ricordo importante di questa stagione a tutti quanti. Poi chiaramente andremo a concentrarci sulla prossima stagione». Insomma non solo la voglia di chiudere nel modo migliore ma anche quello di guardare subito al futuro.
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