FERMO – Sul campo il match di domani non ha alcun valore per la classifica finale e non determina nulla in quanto la retrocessione è già assodata. Sarà, almeno per ora e non si sa per quanto tempo, l’ultima apparizione in D della Fermana che torna in Eccellenza dopo dodici stagioni: 5 in Serie D e ben 7 nel professionismo con tanto di playoff disputati contro il Monza ed anche un mese da primo in classifica nella stagione 2018-2019.
Stagioni e risultati che diventano il passato da tenere in un cassetto, non dimenticare e anche non denigrare come è stato fatto per molti versi anche in questa stagione, la peggiore almeno delle ultime dodici. Insomma Fermana che ripartirà dall’Eccellenza per la quale si sta lavorando anche da tempo per una nuovo assetto con l’ingresso in maggioranza del gruppo (imprenditoriale-alberghiero con forti interessi a Malta) rappresentato dal manager ternano Francesco Pileri, in questi giorni proprio a Malta in versione manager di motociclismo come testimoniano le foto da lui stesso pubblicate. Lui stesso (che avrebbe nel caso un ruolo operativo) ha indicato come limite temporale il 7 maggio, entro il quale ci sarà il confronto diretto e in loco con la proprietà attuale dei Simoni (che rimarrebbe alla presidenza e con almeno il 45% di quote) per definite il tutto. Incontri che vanno avanti da tempo, apprezzamento per le qualità di Federico Ruggeri (futuro ds?) e bocciatura per Michele Paolucci. Insomma il quadro definitivo dalle interviste fatte da Pileri è chiaro ma, come lui stesso detto, subordinato all’ok dell’omologa sul debito. Quella la chiave di volta definitiva. Giorni caldi per la fumata bianca dunque con la necessità anche di chiudere economicamente la stagione e le vecchie pendenze, per sedersi poi più comodamente ad un tavolo per parlare di futuro.
Prima però l’ultimo viaggio da quarta serie a Castelfidardo che sarà anche, salvo sorprese, l’ultimo per Mirko Savini (e appunto Michele Paolucci) alla Fermana, salvo sorprese. In campo ci attendiamo molti giovani da poter vedere e anche coloro che hanno avuto meno spazio finora anche se tornano tra i disponibili sia Bianchimano che De Silvestro. Unico obiettivo (platonico) in campo forse la doppia cifra in termini di reti realizzate per Andrea Bianchimano che dovrebbe tornare in campo dopo la squalifica. Per il resto la confermata presenza del cuore pulsante canarino, quel pubblico che in trasferta non ha mai lasciato sola quella maglia anche nei momenti difficili ma che in casa ha voluto far sentire il suo “assordante silenzio” rimanendo fuori dallo stadio.
I CONVOCATI
Portieri: Perri, Ventresini
Difensori: Brandao Vaz, Cocino, Diouane, Dragomir, Karkalis, Tafa
Centrocampisti: Busato, Carosi, Etchegoyen, Mavrommatis, Perez, Pinzi, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Ricci, Sardo, Bianchimano, De Silvestro
PROBABILE FORMAZIONE
Fermana (3-5-2): Perri; Tomassini, Tafa, Cocino; Brandao, Valsecchi, Romizi, Etchegoyen, Karkalis; Sardo, Bianchimano. All. Savini
LE PAROLE DI MIRKO SAVINI
«Cercheremo di chiudere con dignità, con rispetto per il lavoro di tutti e con amor proprio. La professionalità da parte nostra non deve mai mancare, quindi dovremo dare il massimo per chiudere questa stagione».
(Foto Ufficio Stampa Fermana)
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