Elezioni a Sant’Elpidio a Mare, sarà ballottaggio tra Calcinari e Orsili

ELEZIONI - Il candidato Calcinari sfiora il 45%, con un vantaggio di 16 punti percentuali su Rossano Orsili, che sfiderà al ballottaggio, si avvicina l 20% dei consensi Mirco Romanelli

I due candidati sindaco al ballottaggio attorniati dai loro sostenitori. A dx Gionata Calcinari, a sin. Rossano Orsili

di Pierpaolo Pierleoni (foto Simone Corazza)

Elezioni a Sant’Elpidio a Mare. Fin dalle prime sezioni scrutinate il trend elettorale è sembrato chiaro, nitido. I candidati alla carica di sindaco che si sarebbero contesi la fascia tricolore? Gionata Calcinari e Rossano Orsili. E così, in effetti, è stato. Il primo con il 44,83%, il secondo con il 28,47%. Fuori dai giochi per la poltrona da primo cittadino gli altri due candidati, ossia Mirco Romanelli (18,53%) ed Enrico Piermartiri (8,18%).

Il candidato sindaco Gionata Calcinari ha viaggiato su percentuali che hanno sfiorato la maggioranza, facendo sperare i suoi sostenitori in una vittoria al primo turno. Ma così non è stato. Il candidato sindaco appoggiato da FdI, Lega, Noi Moderati, Cittadini in Comune, Il Centrodestra per Sem, Npsi-Sem-Azione, e Unione Civica ha chiuso al 44,8% dei consensi, pari a 3613 voti.

Stacca di 16 punti percentuali Rossano Orsili. Il dato definitivo si ferma a 2294 suffragi, pari al 28,47%. Toccherà a lui tentare la “remuntada” l’8 e il 9 giugno, appoggiato da Uniti per Orsili Sindaco, Insieme per Sant’Elpidio a Mare, Per Sempre Democratici, Per S.E.M., Noi per Orsili Sindaco, Partecipazione Democratica, Con Rossano Orsili Sindaco e Sant’Elpidio a Mare Base Popolare.

Intorno alle 23 sono arrivati i risultati definitivi sia per i candidati sindaci che per le liste in campo. Mirco Romanelli conquista il 18,53%, frutto di 1493 voti, ne arrivano 659 ad Enrico Piermartiri, pari all’8,18%.

Numeri alla mano, Fratelli d’Italia è primo partito a Sant’Elpidio a Mare, con il 15% dei suffragi, ma la rivelazione è la doppia cifra di Noi moderati, che raggiunge, con 770 voti, il 10,4%. Ottimo risultato, nella coalizione di Calcinari, anche per Centrodestra per Sem, che supera il 9%. Se Calcinari vincerà al secondo turno, Fdi sarà partito di maggioranza relativa con 4 consiglieri comunali, ne avranno due Noi Moderati e Centrodestra per Sem, uno per parte a Cittadini in Comune e Unione civica. Fuori la Lega, che non va oltre un 2,5%.

Nella coalizione di Orsili, Per Sem, nome dietro al quale c’è Forza Italia senza simbolo, ha fatto ampiamente la sua parte e si avvicina all’11% dei voti, è la seconda lista in città dietro Fdi. Sono mancati però i compagni di avventura. E’ rumorosa, e preannuncia un chiarimento interno sanguinosa, la debacle del Pd. Aveva fatto tanto discutere la scelta dei Dem elpidiensi di rinunciare al simbolo per sposare il progetto civico di Orsili. L’elettorato di centrosinistra ha rigettato l’iniziativa senza mezze misure e la lista Per Sempre democratici si ferma qualche spicciolo sotto il 5%. Una debacle resa ancor più dolorosa dall’ottimo risultato di Progetto democratico, la lista di iscritti e simpatizzanti del Pd, scontenti della scelta, che hanno sostenuto la candidatura di Mirco Romanelli. La lista, sostenuta da figure di peso del partito come il segretario provinciale Luca Piermartiri e il consigliere regionale Fabrizio Cesetti, si attesta poco sotto il 9%.
Per Sempre democratici è comunque seconda lista della coalizione, in caso di vittoria del centrodestra eleggerebbe comunque un consigliere comunale, come anche Per Sem, insieme al candidato sindaco Orsili. Risultato sotto le attese anche di Partecipazione democratica. Senza l’ex sindaco Alessio Terrenzi in prima linea, la lista da lui fondata rasenta il 4%, poca cosa per una compagine che negli ultimi 10-15 anni ha di fatto dettato l’agenda della politica elpidiense. Risultati non indimenticabili per le altre civiche di Orsili, inesistente Base popolare.

Sorridevano in tanti, invece, nella coalizione di Mirco Romanelli. Sono fuori dal ballottaggio, ma la coalizione progressista ha sfiorato i 1500 voti, pari al 18,5% . Intorno al 4% sia Alleanza verdi sinistra che Primavera Sem. Romanelli siederà sicuramente al prossimo Consiglio comunale, da solo se vince Orsili, in compagnia del più votato di Progetto democratico se vincerà Calcinari. L’8% dei voti varrà ad Enrico Piermartiri un seggio nel prossimo Consiglio comunale se vincerà Gionata Calcinari.

Scenari rivoluzionati, invece se Orsili riuscirà a ribaltare il risultato del primo turno e conquistare la fascia tricolore. In tal caso, Per Sem avrebbe ben 4 consiglieri, 2 a Per Sempre democratici e altrettanti a Partecipazione democratica. Un consigliere a Insieme per Sant’Elpidio a Mare e Uniti per Orsili. Calcinari tornerebbe sui banchi di opposizione in compagnia di due consiglieri di Fdi, uno di Noi moderati e uno di Centrodestra per Sem. Resterebbe fuori dall’assise Piermartiri.

Da vedere, da domattina, a bocce ferme, se ci sarà margine per intese in vista del ballottaggio. La sensazione, guardando alle prime reazioni dei candidati sindaci e agli umori che si respiravano nelle rispettive coalizioni, è che la possibilità di apparentamenti sia pressoché irreale. Ma la politica elpidiense ha abituato ai colpi di scena.

Gionata Calcinari segue lo scrutinio

Rossano Orsili segue lo scrutinio



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti