Mostra sulle cartoline, presenti curatori, organizzatori e istituzioni
di Pier Paolo Flammini
L’epoca d’oro delle cartoline illustrate, in quel lungo e rinomato periodo che va dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Tra Belle Epoque, liberty e Art Nouveau, in quel periodo vennero acquistate e spedite miliardi di cartoline in tutto il mondo, a partire dalla prima nell’Impero Austro-Ungarico nel 1969.
Così dall’Archivio fotografico Alessandro marchese Bruti Liberati, donato dal 2020 dagli eredi del fotografo ripano, Filippo Bruti Liberati e sua figlia Maria Carla, alla Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone e del Fermano. E la banca ha affidato il lavoro di archiviazione all’archivista fotografico Marco Di Marco così a partire dal 14 giugno avrà avvio una mostra itinerante comprendente ben 600 cartoline selezionate tra le 13 mila della collezione Bruti Liberati. L’inaugurazione si avrà al Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso, alle ore 17. Successivamente la mostra si sposterà a Grottammare (Kursaal), San Benedetto (Palazzina Azzurra), Ripatransone e Fermo, ovvero nelle città dove insistono maggiormente gli sportelli della banca. L’iniziativa rientra tra le tante che hanno l’obiettivo di festeggiare i 120 anni di fondazione della Banca.
Donatella Simonetti, presidente della Banca, afferma: «Quando abbiamo iniziato il curatore Marco Di Marco si era rivolto all’archivio fotografico ma abbiamo rinvenuto tantissimo materiale sulle cartoline. Per noi è molto importante, il futuro viene anche dalla storia, sia essa Ripatransone che il territorio Piceno o tutta l’Italia».
Vito Verdecchia, direttore generale della Banca, aggiunge: «Nel 2020 ricevemmo la proposta da Filippo Bruti Liberati e abbiamo reso la banca custode del patrimonio che abbiamo scoperto essere più grande di quello che credevamo. Ci sono anche ricordi personali, diari e materiali dell’archivio. Le carto0line raccontano la vita della nostra banca, perché si riferiscono a un periodo nel quale la Banca è nata, raccontano luoghi e relazioni».
Insieme a Marco Di Marco si è occupata dell’organizzazione della mostra anche Chiara Coscia, grafica. Tutto il materiale è stato organizzato in 18 tavoli tematici: «Vanno dal Risorgimento alla Guerra di Libia – afferma Di Marco – dalle esposizioni internazionali alla figura della donna fino a ritratti di personaggi famosi. La mostra si conclude con sei cornici in cui vi sono cartoline con vedute panoramiche di paesi delle province di Ascoli e Fermo».
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Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche i rappresentanti istituzionali dei comuni coinvolti, come i sindaci di Ripatransone Lucciarini de’ Vincenzi con l’assessore alla Cultura Bruni, l’assessore alle Attività Produttive di San Benedetto Camaioni, il sindaco di Grottammare Rocchi, il sindaco di Montefiore Ciarrocchi.
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